L’acqua “buona” sgorga da oltre mille metri di profondità, a cinquantadue gradi centigradi, ricca di solfati che hanno curato, nel tempo, l’artitrite di Lorenzo il Magnifico e la cefalea di Ferdinando de’ Medici. Ma la vera sorpresa è che siamo in piazza, a Bagno Vignoni in val d’Orcia.