Il fotografo Stefano Unterthiner, insieme alla moglie e ai due figli di 6 e 2 anni, trascorrerà più di un anno a Longyearbyen, l’abitato principale dell’arcipelago delle Svalbard e centro urbano più a nord del mondo. Questa l’avventura coraggiosa di “Una famiglia nell’artico“, progetto nato per raccontare il cambiamento climatico non solo con dati scientifici ma anche attraverso la testimonianza diretta, umana.
Tra il 2019 e il 2021, Stefano Unterthiner si impegnerà a rendere comprensibile il concetto di cambiamento climatico, divulgarlo a tutti con semplicità ed empatia. La speranza è quella di suscitare un’emozione forte, muovere le coscienze e spronare la società all’azione e al rispetto per l’ambiente.
Perché l’Artico
La scelta dell’Artico non è casuale: questa è una delle zone che si sta riscaldando più rapidamente. La parte settentrionale del mare di Barents sta subendo il più veloce aumento di temperatura di tutto il Circolo Polare Artico, tanto che si prevede il passaggio da un clima artico a uno atlantico.
Se l’incremento globale della temperatura del pianeta è stato di “soli” 0,87 gradi, la temperatura delle Svalbard, nel mare di Barentes, è aumentata di 5,6 gradi. “Siamo venuti sull’isola dove muoiono i ghiacci”, ha spiegato Stefano in un’intervista su 7, il settimanale del Corriere della Sera.
Gli effetti del cambiamento climatico sull’ecosistema artico
Saranno profondi e duraturi gli effetti del cambiamento climatico sul delicato ecosistema artico: già ne risentono la vegetazione, gran parte della fauna residente e alcune specie migratorie che occupano queste zone ogni stagione. L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ipotizza un declino del 30% della popolazione di orsi polari entro il 2050 a causa dello scioglimento del ghiaccio marino.
Il diario del cambiamento climatico di Una famiglia nell’artico
Con il sostengo dell’University Centre in Svalbard (UNIS) e del Norwegian Polar Institute, “Una famiglia nell’artico” raccoglierà storie, notizie, immagini e video di un ambiente che sta subendo devastanti trasformazioni, giorno dopo giorno. Una sorta di diario del cambiamento climatico, supportato da importanti sponsor tecnici (Leica Sport Optics, Montura e Arctic Wildlife Tours) e seguito da testate giornalistiche nazionali, per aiutare tutti quanti a capire cosa sta succedendo al nostro pianeta.
Qui potete seguire il progetto “Una famiglia nell’artico”.