Il giorno più gettonato sui treni di Trenord? Il venerdì, con oltre 803mila passeggeri a bordo. Un numero record che conferma la Lombardia al primo posto fra le regioni italiane per passeggeri trasportati, con il 26% dei viaggiatori di tutta Italia. Trenord ne ha portati 209 milioni nel 2018 con una presenza media pari a oltre 802mila nei giorni feriali, in crescita del 7% rispetto all’anno precedente. Un ritmo di crescita invariato anche nei festivi, quando si raggiungono i 300mila passeggeri.

È quanto emerge nel Bilancio di Sostenibilità 2018 di Trenord, redatto secondo le linee guida del GRI – Global Reporting Initiative, che certifica una volta di più la costante crescita dei passeggeri del trasporto ferroviario lombardo: nel 2018 ogni giorno hanno utilizzato quotidianamente il treno 150mila viaggiatori in più rispetto al 2011, anno di nascita di Trenord. Numeri significativi che rendono sempre più importante il valore reso da Trenord allo sviluppo sostenibile del territorio: nel 2018 in Lombardia il treno ha consentito di risparmiare l’emissione di 1,5 milioni di tonnellate di CO2., che corrisponde a oltre 13milioni di euro di costi sociali evitati. Oltre 139milioni di viaggi in auto sulle strade sono stati risparmiati grazie al servizio capillare di Trenord, che raggiunge più di 420 stazioni in Lombardia.

Questi i principali temi che emergono dal Bilancio di Sostenibilità 2018 di Trenord, accompagnato da una nota a firma della presidente, Federica Santini, e dell’amministratore delegato, Marco Piuri: “Il binomio treno-sostenibilità è l’essenza della nostra mission – affermano. È un orizzonte che tutta l’azienda condivide e trasmette al proprio interno e verso le comunità locali, raggiunte dalle oltre 2.500 corse effettuate ogni giorno – su treno e su bus – su circa 2mila chilometri di rete. Questa capillarità, in un’area vasta e complessa come la Lombardia, fa del treno la migliore risposta al bisogno di mobilità. Il treno non è solo economico, ecologico e veloce. Il treno è il più economico, il più ecologico, il più veloce”.

Una Regione che si muove sempre più su rotaia
Il record assoluto, con oltre 803mila passeggeri giornalieri, si registra il venerdì, quando agli spostamenti massivi per studio e lavoro si aggiungono gite fuori porta del fine settimana o il rientro a casa di studenti e professionisti “fuori sede”. Il sabato i passaggi sui treni lombardi sfiorano i 379mila e la domenica i 300mila. La costante è che passeggeri crescono costantemente: rispetto al 2014 sono cresciuti del 14,3% nei feriali, del 22,2% la domenica e nelle festività. Il treno è l’unico mezzo di trasporto usato dal 41% dei clienti Trenord. Prima o dopo il viaggio su rotaia, il 31% si sposta anche in auto; il 26% in metropolitana; il 16% con un altro mezzo del trasporto pubblico locale; il 2% la bicicletta.

Passeggeri sempre connessi: ogni giorno 50mila accessi all’App Trenord
Intermodale e sempre on line: il passeggero di Trenord è sempre più propenso a usare la tecnologia per gestire il proprio viaggio. Nel 2018 l’App Trenord è stata installata su 422mila nuovi dispositivi, in aggiunta agli oltre 1,2milioni di download precedenti. Disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play, l’applicazione ha registrato 196mila utenti unici ogni mese e oltre 50mila utenti connessi al giorno. A questi contatti si aggiungono quelli sul sito trenord.it – disponibile per desktop e in versione mobile – che nel 2018 ha registrato 7,9 milioni di utenti unici e 58 milioni di pagine visualizzate.

Ogni giorno 380mila viaggi in auto in meno sulle strade
Meno traffico, meno emissioni nocive: nel 2018 grazie al treno ogni giorno si sono registrati 380mila viaggi in auto in meno sulle strade lombarde, evitando l’emissione di 4.200 tonnellate di CO2. Per evidenziare il valore sostenibile del treno, Trenord ha dato vita al progetto Green Train, la “fogliolina verde” che nel negozio digitale mostra al cliente quanto vale il suo viaggio in termini di emissioni rispetto all’auto. Per esempio, Green Train permette di scoprire che scegliendo il treno anziché l’auto per un viaggio da Milano Cadorna a Como Nord Lago si evita l’emissione di 2,3kg di CO2.

Con il nuovo orario meno soppressioni e più puntualità
L’”orario invernale” introdotto il 9 dicembre 2018 ha invertito una tendenza di progressivo deterioramento delle performance del servizio che si è registrata durante l’anno, a causa di limiti strutturali del sistema ferroviario lombardo: un’infrastruttura al limite della capacità nei nodi principali e la vetustà della flotta. Le circoscritte rimodulazioni del servizio introdotte dal nuovo orario – in particolare, la sostituzione con bus di 139 corse con meno di 50 passeggeri – hanno ottenuto l’obiettivo di ridare affidabilità al sistema riducendo le soppressioni giornaliere – da 120 a 40, di cui solo lo 0,4% per problemi inerenti il materiale rotabile – e di riportare la puntualità oltre la soglia dell’80%.

321 assunzioni, 13 scuole per capitreno e macchinisti
Nel corso dell’anno l’azienda ha compiuto 321 assunzioni: le figure professionali più ricercate sono state quelle di capotreno, macchinista, manutentore e addetto alla biglietteria. Il 50% dei neo assunti ha meno di 30 anni. Nel 2018 Trenord ha continuato ad avviare e gestire campagne di reclutamento. L’impegno nel processo di selezione ha permesso di avviare durante l’anno 13 scuole professionalizzanti (6 per capitreno e 7 per macchinisti) che hanno coinvolto oltre 270 allievi.