La Suzuki Hybrid art è nuovamente protagonista, dopo il grande successo registrato al Salone dell’Auto Parco Valentino di Torino, con l’esemplare unico di IGNIS HYBRID, il SUV ultracompatto della Casa di Hamamatsu, dipinto dall’artista Leonardo Giacomo Borgese, che sarà in esposizione all’ingresso della GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino per circa un mese, entrando a far parte di un programma culturale di grande interesse. Nel mese di novembre, dedicato all’Arte Contemporanea, Torino ospiterà, infatti, mostre e fiere di rilevanza internazionale, e la GAM sarà tra le sedi principali.

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Think Hybrid

“Think Hybrid. Drive Suzuki.” è l’espressione di un modo di pensare trasversale e fuori dagli schemi, di cui Suzuki si fa promotrice. Il pubblico che visiterà la mostra potrà vivere l’esperienza del “Think Hybrid”, grazie ad una originale installazione artistica che vedrà la realtà diventare un’opera d’arte e viceversa. Tutto ciò consentirà di dare forma e sostanza alla filosofia Suzuki “Think Hybrid”, simbolo della contaminazione continua del design, dell’arte, della moda e della tecnologia nella realtà contemporanea. Attraverso la Hybrid Art, Suzuki esce dagli schemi tradizionali del mondo automotive e si spinge verso territori di comunicazione differenti, come quelli dell’arte moderna e contemporanea. “Pensa libero da ogni confine. Pensa di muoverti in modo alternativo. Pensa Hybrid. Guida Suzuki.”.

La mostra

Dal prossimo 26 ottobre al 24 marzo 2019, Suzuki sarà Official Car della mostra “I MACCHIAIOLI – Arte italiana verso la modernità” organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei, GAM Torino e 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore. La mostra, ospitata nelle sale del museo, esporrà circa 80 opere provenienti dai più importanti musei italiani, enti e collezioni private. Gli antefatti, la nascita e la stagione iniziale e più felice della pittura macchiaiola, ossia il periodo che va dalla sperimentazione degli anni cinquanta dell’Ottocento ai capolavori degli anni sessanta, saranno i protagonisti della mostra che, per la prima volta alla GAM di Torino, valorizzerà il dialogo artistico tra Toscana, Piemonte e Liguria nella ricerca sul vero. Un ricco racconto artistico sulla storia del movimento, dalle origini al 1870, con affascinanti confronti con i loro contemporanei italiani.

Tutti i colori dell’ibrido

L’importanza del colore e la ricerca della modernità di tale corrente artistica creano un immediato parallelismo con la Suzuki Hybrid Art e l’esemplare di IGNIS Hybrid esposto in GAM. Così come i macchiaioli seppero dare una risposta alla volontà di rinnovamento dei linguaggi figurativi, allo stesso modo Suzuki affronta in modo innovativo la mobilità sostenibile, ponendosi all’avanguardia in materia di downsizing e di ibridazione.