Sarà proprio dove annualmente si svolgono le gare di coppa del mondo di sci alpino, che avrà luogo un singolare musical su uno dei più originali e vasti palcoscenici naturali al mondo. A esibirsi il cast di “Lawine Torrèn”, diretto dal regista salisburghese Hubert Lepka, che per la 14a volta mette in scena HANNIBAL, il suggestivo spettacolo, che ripropone l’attraversata di Annibale attraverso le Alpi, con una coreografia forte e allo stesso tempo emozionante, con effetti tecnologici e l’ausilio di aerei, elicotteri, moto da cross, motoslitte, paracadutisti, sciatori e ballerini, tra fuochi d’artificio, musiche moderne e giochi di luci. Una rappresentazione teatrale in chiave moderna per accompagnare il condottiero cartaginese Annibale lungo il suo viaggio alla conquista di Roma. Location d’eccezione il ghiacciaio del Rettenbach a 3.000 metri di quota.
I 37 elefanti che Annibale impiegò per attraversare le Alpi in mezzo alle intemperie, verranno sostituiti dai moderni mezzi battipista, che propongono uno spettacolo mozzafiato lungo i crinali del ghiacciaio, una sorta di battaglia mista a una danza che questi insoliti mezzi riusciranno a fare. Con l’epilogo finale di questa scena che si conclude davanti alla platea centrale, incantando il pubblico presente. Nel gran finale si assiste alla distruzione parziale del grande palco di neve e ghiaccio alto 20 metri, teatro di rappresentazione in chiave moderna e tecnologica, di questa pagina di storia fatta di intrighi, amori e potere del lontano passato.
Per il 2019 ci sono varie novità, tra le quali le nuove tribune per gli spettatori e una rivisitazione parziale delle scenografie, con inserimento di nuovi effetti tecnologici e coreografici, che attireranno anche quest’anno migliaia di spettatori esaltando la fama e la bellezza sia del mito di Annibale che del ghiacciaio naturale di Rettenbach. Del cast fanno parte diversi atleti di fama internazionale, che insieme agli attori e ai ballerini professionisti, daranno vita per l’ennesima volta a questo spettacolo incastonato tra i ghiacci perenni della vallata dell’Oetztal. Annibale la pensava in questo modo: che partire, dominare le montagne, osare nello sconosciuto, far echeggiare il barrito degli elefanti, lo avrebbe fatto diventare un uomo, un eroe per l’eternità.
Lo show coinvolgente, la spettacolarità del palcoscenico in mezzo al ghiacciaio, l’emozionante sequenza delle scene che vedono protagonisti ballerini, attori, artisti, che si esibiscono in un luogo insolito tra ghiaccio e neve, la tecnologia, rendono HANNIBAL un evento unico al mondo.
La storia
Nel 218 avanti Cristo il condottiero cartaginese Annibale attraversa le Alpi in 10 giorni con l’impiego di 60.000 uomini e 37 elefanti. Pur dovendo lottare contro un tempo impervio, con valanghe e tempeste di neve, riuscì a raggiungere il territorio italiano, ma mai a raggiungere Roma. La storia volle la sconfitta di Cartagine (oggi Tunisia) in seguito alla battaglia di Zama condotta da Scipione e al controllo del Mediterraneo da parte di Roma.