Un’idea che poggia sulla più stretta interazione tra borghi, natura e arte. Su quello che già è una occasione di cammino suggestiva nei luoghi del pittore Morbelli, ovvero i Percorsi Morbelliani, intorno alla casa del maestro del divisionismo, sulle colline Patrimonio Unesco, lungo le vie delle frazioni di Colma e Garriano e delle località limitrofe, nel periodo natalizio si dipana anche un suggestivo percorso artistico ( installazioni, pannelli e quadri), dedicato a una mirabile e variegata interpretazione artistica del Presepe. A cura della associazione Amis ‘dla Curma, sono ottanta, su un percorso ad anello di due km e mezzo, con una bella caratteristica: quella di mescolare opere di artisti di fama (come Colombotto Rosso) a contributi degli artisti del luogo, anche dilettanti, sino ai ragazzi delle scuole. Un ensamble ricco e affascinante proprio per la diversità delle opere e particolarmente suggestivo nella visione notturna illuminata.
Villa Maria è la casa di Angelo Morbelli, (a cui in occasione del centenario della morte del protagonista del divisionismo italiano, la GAM di Milano ha reso omaggio con una mostra in primavera), dalla cui torretta il Maestro scomponeva i colori delle colline immortalando nei quadri più celebri proprio quel il paesaggio vitivinicolo che cento anni dopo sono divenuti Patrimonio dell’umanità. Il giardino affascinante e lasciato come allora, è un tuffo nei colori del suo pennello, lo studio scarno e intatto, sono una emozionante immersione in quella che è stata la dimensione di Morbelli. A maggio è nato il Percorso Morbelliano, con le riproduzioni pittoriche esposte nei luoghi prediletti, camminati dal maestro.
La visita ai Percorsi Morbelliani e presepiali (particolarmente suggestiva all’imbrunire e con le luci notturne) è gratuita e senza necessità di prenotazione, mentre per la visita allo studio di Morbelli solo di sabato e domenica, prenotazione obbligatoria associazione Amis dla curma (3331351223). La chicca in più: a Rosignano e nella vicina Cella Monte con il suo Ecomuseo della Pietra da Cantone, imperdibili gli infernot, le specule vinarie ipogee in tufo, patrimonio Unesco. www.ecomuseopietracantoni.it Tel. 0142 488161). Un‘altra proposta, ancora nel Monferrato, è ad Acqui Terme, la città della “Bollente”, ove ci si può regalare anche un soggiorno alla thermal Spa del lago delle Sorgenti.