Ai piedi delle rocce si infrangono le onde del Mar Jonio e dell’Adriatico, che si incontrano proprio qui al Capo di Leuca. Su e giù lungo la falesia, gli improvvisi squarci sul mare sono uno dei premi della gara: il Campionato italiano di corsa in montagna e trail running, che si terrà sabato 15 e domenica 16 giugno in occasione della tredicesima edizione del Trofeo Ciolo (nella foto in apertura, un momento della gara durante le passate edizioni – credit @Cunaphoto).
Sport outdoor, una potenzialità che si sviluppa
La vocazione di questo territorio per gli sport outdoor si è concretizzata grazie a Luca Scarcia, atleta dai molti ori e vicepresidente dell’ASD Atletica Capo di Leuca, che per primo ha intuito le potenzialità turistico-sportive dei luoghi in cui è nato.
Il luogo, d’altronde, si presta: un gruppo di falesie con tutte le caratteristiche tecniche della montagna, le pendenze ripide, i dislivelli davvero impegnativi. Tra le competizioni internazionali finora ospitate ci sono una Youth Cup, una Coppa del Mondo e un Mondiale Master, oltre a varie edizioni di campionati italiani.
La gara ormai prossima, che a fianco delle squadre italiane richiama runner professionisti e amatori (le iscrizioni sono già aperte), deciderà chi saranno i campioni italiani per la categoria staffette. Il percorso, su un circuito ripetuto, è ambientato nel Parco Naturale Regionale Otranto-Santa Maria di Leuca-Bosco di Tricase, che parte dal restaurato Ponte Ciolo e raggiunge il caratteristico abitato mediterraneo di Gagliano del Capo, a 144 metri di altitudine. La manifestazione fa parte dei Grandi Eventi Sportivi sotto l’egida della Regione Puglia.
Territorio e identità
Ciolo, il nome della località in cui si tiene la competizione, deriva da “ciole”, la parola salentina con cui si indicano le gazze ladre. Gli uccelli dalla splendida livrea bianca, nera e turchese nidificano nella grotta del Ciolo, condividendo con tartarughe marine e foche monache un selvaggio ambiente di rocce costiere.
Al Ciolo è intitolato anche uno dei percorsi di trekking nell’area della falesia, 4 chilometri circa di sterrato percorribili solo a piedi, attraversando un canyon e osservando lungo il sentiero numerose specie botaniche e fiori selvatici tra cui orchidee selvatiche, garofani salentini e fiordalisi di Leuca, fino ad arrivare alla profonda insenatura del Ciolo (il “fiordo”) e alle vicine grotte, in una delle quali sono state trovate testimonianze del Paleolitico. Questo e altri itinerari escursionistici di varia difficoltà permettono di esplorare ogni angolo del promontorio, che si mostra nel tipico paesaggio delle campagne salentine tra olivi, muretti a secco, rifugi di pastori e macchia mediterranea, ma offre anche numerose occasioni di incontri con la fauna.
Non mancano ovviamente le vestigia della storia, oggetto di vari ritrovamenti archeologici, e le ben apprezzate tradizioni culinarie locali: oltre al pasticciotto, da citare almeno la “pitta di patate” ripiena di pomodori, olive e capperi o le “sagne ‘ncannulate” di forma arricciata.
In treno conviene
Raggiungere il Salento con la ferrovia sarà più conveniente nei giorni a ridosso della gara, grazie a un accordo tra l’ASD Atletica Capo di Leuca e Trenitalia. Tutti gli iscritti al Trofeo Ciolo usufruiranno del 30% di sconto sul prezzo base adulti per i treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca, sui viaggi con arrivo a Lecce nei giorni tra il 12 e il 16 giugno e sui viaggi con partenza da Lecce tra il 15 e il 18 giugno. La riduzione è valida sia per la prima che per la seconda classe. Lo sconto, da richiedere entro venerdì 7 giugno, si ottiene inviando un’e-mail a ufficiogruppifrecciarossa@trenitalia.it e allegando le credenziali di iscrizione all’evento.
INFO | Le iscrizioni si effettuano sul sito di CronoGare, tutti gli aggiornamenti sono disponibili sulla pagina fb dell’evento o contattando direttamente gli organizzatori (tel. 327 6697730, trofeociolo@gmail.com).