Una terra sospesa tra città d’arte, acqua e natura
Ferrara, Comacchio e tutta la provincia sono da esplorare pedalando, senza sforzo e senza fretta.
La bici è il mezzo di trasporto preferito nella città di pianura, dove piazze e architetture rinascimentali si intrecciano ad affascinanti vie medievali e nel territorio del Parco del Delta del Po, scrigno naturalistico che fa parte con il centro storico ferrarese del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Il viaggio comincia dal maestoso Castello Estense, simbolo di Ferrara, che si erge sul fossato navigabile su piccole barche.
Di fronte al Castello si allunga Corso Ercole I d’Este, la strada che congiunge alla porta nord delle mura della città, attraversando l’Addizione Rinascimentale voluta da Ercole I.
Al centro del percorso spiccano gli oltre 8.500 blocchi di marmo di Palazzo dei Diamanti, sede di importanti mostre.
Giunti alle Mura di Ferrara, lunghe 9 km, si passa tra baluardi, torrioni, cannoniere, porte e passaggi immersi fra alberi e prati, per proseguire verso via delle Erbe, un pezzo di campagna in città.
Tornando nel centro storico, con pochi passi o meglio pedalate, si aprono allo sguardo immagini di grande bellezza: il Palazzo Municipale, con la bianca scalinata; la Cattedrale dallo stile romanico-gotico; Piazza Trento e Trieste, con i portici e il caratteristico “listone”, una delle più grandi piazze europee.
L’itinerario continua nella Ferrara Ebraica, tra le stradine con il tipico ciottolato e le abitazioni di cotto rosso.
Si giunge all’edificio del Museo ebraico e delle Sinagoghe, ricco di oggetti tradizionali e di culto, e nei luoghi di testimonianza della città che si incrociano con gli itinerari letterari dello scrittore Giorgio Bassani, alla ricerca reale e immaginaria del Giardino dei Finzi Contini.
Pedalando tra i numerosi itinerari di cicloturismo che si snodano fino a Comacchio e nella provincia, ci si immerge tra gli specchi d’acqua e i fenicotteri rosa del Parco del Delta del Po, Riserva della Biosfera MaB UNESCO.
Bisogna fermarsi a scoprire le Delizie Estensi, le monumentali residenze che affermavano il dominio estense sul territorio e lasciarsi guidare dai percorsi a piedi, in bici, a cavallo o in barca lungo i canali e le lagune.
I ciclisti hanno a disposizione 300 km di piste che si inoltrano da Comacchio, le sue Valli e i suoi sette Lidi con spiagge sabbiose e dorate in oasi naturalistiche e boschi, per scoprire le Valli di Argenta, le Vallette di Ostellato, il Bosco della Mesola.
Per Info e Contatti:
Consorzio Visit Ferrara
www.visitferrara.eu
Visit Comacchio
www.visitcomacchio.it