Distese di tulipani. Certo che no, l’Olanda non è solo questo. È uno di quei pochi luoghi al mondo in cui la natura è così diversificata entro breve distanza da farla apparire, erroneamente, come un insieme di terre distinte senza legami apparenti. Dune, boschi, pianure, corsi d’acqua, greti di torrenti e brughiera si susseguono in un’elegante alternanza creando paesaggi dalle caratteristiche uniche e talmente singolari da renderli “patrimonio mondiale”. In un paese dove l’interazione fra acqua e terra è così forte, le attività all’aria aperta sono il fiore all’occhiello di una cultura che ha nelle biciclette, ma anche nelle camminate a piedi e nelle escursioni in barca, una lunga tradizione. Se la natura vi appassiona e siete fra quelli alla costante ricerca di luoghi particolari da visitare, l’Olanda vi permetterà di mettervi in movimento e stimolare tutti i sensi. Come? Ecco qualche suggerimento.

Nella giungla del Biesbosch

Qui, in una delle aree naturali più ricche di vegetazione di tutto il paese, l’abitante più famoso è il castoro (se ne contano oltre 250). Come fare per vederli? Semplice: un pizzico di fortuna e un tour on boat, rigorosamente con motore elettrico, lungo il labirinto di fiumi e ruscelli che si snoda per circa 8 mila ettari. A Dordrecht, nei pressi dell’ostello Stayokay (info nel box a fondo articolo), il tour sulla barca (2 ore o poco più) è al tramonto con il rosso del cielo che crea giochi di luce e colori mozzafiato. Questo bacino d’acqua dolce, uno dei pochi al mondo con fenomeni di marea, è pure habitat naturale dell’aquila di mare e del martin pescatore che ne fanno un vero e proprio paradiso per appassionati di birdwatching. Nel parco si possono fare inoltre passeggiate a piedi, escursioni in bicicletta, gite in canoa e uscite a cavallo. Tariffe indicative per il tour in barca: 21€ adulti; 15€ bambini dai 3 agli 11 anni; sconti speciali per gruppi. Date, orari di partenza e prenotazioni su www.fluistertours.nl

Con il guardaparco a contare le stelle

È uno dei luoghi più bui del pianeta. Al Dark Sky Park di Lauwersmeer, a Lauwersoog, passeggiare al calar del sole con una guida esperta, ascoltare i rumori della natura e osservare una quantità di stelle da capogiro è all’ordine del giorno. Ma non è tutto. Si può scegliere di addentrarsi da soli lungo i sentieri del parco, salire sulle torri di osservazione per studiare il cielo o curiosare nel centro visitatori per scoprire la storia di flora e fauna. O andare addirittura in cerca di pipistrelli (in autunno). Se volete conoscere tutto su questo luogo, il guardaparco Jaap Kloosterhuis è la persona che fa al caso vostro: dalla nascita della riserva a come affrontare un dark trail saprà stupirvi con aneddoti e consigli utili. Quando andarci? Sempre, soprattutto se c’è bel tempo (per le visite in notturna). Informazioni su www.np-lauwersmeer.nl

Tour in barca per vedere (anche) le foche

La partenza è dal porto peschereccio di Lauwersoog, un piccolo villaggio nella costa nord-orientale dei Paesi Bassi affacciato sul Waddensee. A bordo dell’imbarcazione Wadstruner (o Happy Seal) si parte alla scoperta del mare dei Wadden per poi rientrare dopo due o tre ore di navigazione. Anton Legner, lo skipper, e la moglie Ina (è lei a preparare zuppe di verdura e panini farciti per il pranzo) accompagnano da maggio a settembre gli escursionisti in questo viaggio alla scoperta di una terra patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Si può scegliere fra un “safari” per raggiungere Engelsman Plat rimanendo in barca (14€ a persona con pranzo) oppure un’escursione con tour in mare e passeggiata a Het Rif (17€ a persona + pranzo). Qui, bassa e alta marea hanno cicli di 6 ore durante cui ampie zone di bagnasciuga vanno in secca permettendo di scendere e passeggiare a piedi. Se poi volete osservare le foche da vicino chiedete di andare fin sulla spiaggia di Kllipersplat dove con la “low tide” le vedrete riposare e mangiare pesce. Info su www.wadop.nl

Camminare sul fondo del mare

Si chiama “mudflat hiking” ed è una passeggiata nel fango. Qui per immergersi (letteralmente) nella natura basta poco: un buon paio di scarpe da trekking e tanta voglia di divertirsi. Se si visita la zona del Wadden, un’attività da non perdere è quella di camminare sul bagnasciuga. A Paesens-Moddergat, a una dozzina di chilometri ovest da Lauwersoog, c’è un tale che porta fra paesaggi che si perdono all’infinito. Harm-Jan Wilbrink (il suo nome) è una delle guide più esperte di questa attività outdoor. Dopo aver passeggiato fra secche, banchi di sabbia e distese fangose del Waddengebied e attraversato rivoli d’acqua (una camminata nel fango dura in media 2-3 ore), Harm vi insegnerà anche a preparare squisiti piatti con prodotti locali da gustare in una vecchia chiesa trasformata in centro visite. Fra tante bontà il menù propone zuppa di cavolfiore, frittata di erbe, spezzatino di agnello con spezie e fichi e un delizioso smoothy alla menta. Prezzi (a persona) da 10€ per il tour tra il fango e pausa caffè ai 21-23€ per la passeggiata con mini corso di cucina e degustazione finale. Orari: tutto l’anno con partenze variabili in base alla bassa marea. Possibilità di “noleggiare” scarpe per le escursioni. Info su www.oanedyk.nl e www.wadlopen-moddergat.nl

Osservare le migrazioni degli uccelli

Inaugurato nell’aprile 2019 ai bordi dell’Haringvliet, una baia del delta di Reno, Mosa e Schelda nell’Olanda Meridionale, il “Vogelobseratorium Tij” è uno speciale osservatorio progettato da Thomas Rau e dal suo studio d’architettura di Amsterdam. Si parte dal parcheggio turistico del porto di Stellendam e, percorrendo un sentiero che si snoda fra dune di sabbia e vegetazione rigogliosa, si raggiunge questo edificio eco-sostenibile a forma di uovo di sterna realizzato con legno, paglia e altri materiali naturali. Alta 8 metri e lunga 11, la struttura permette di ammirare a 360° il panorama circostante. Da non perdere se svolete osservare rondini migratorie, aironi, sterne comuni e altri uccelli che qui trovano rifugio prima di migrare al caldo. Informazioni e prenotazioni su www.natuurmonumenten.nl

In bici fra antiche tenute di campagna

Appassionati di due ruote ma anche di storia e cultura? L’Aia e il Parco Nazionale delle Dune Olandesi sono il luogo giusto per voi. D’altronde Den Haag vanta un passato importante: proprio in questo luogo, secoli fa, i potenti conti d’Olanda costruirono le loro tenute di campagna per andare a caccia nei boschi immersi fra le distese di sabbia. Il territorio delle Dune Olandesi si può raggiungere in bici direttamente dal centro città oltrepassando il Koekamp e il Malieveld dove un tempo pascolavano cervi e i conti giocavano a pallamaglio. Si può pedalare per chilometri raggiungendo il bosco Haagse Bos con le sue spiagge rialzate e le colline che in realtà sono vecchi bunker, ormai sepolti, della Seconda Guerra Mondiale. Ci si può avventurare in sella a una due ruote ma si possono anche praticare surf e sup (lungo la costa) e seguire un guardaparco alla scoperta di flora e fauna locali. Info su www.denhaag.com

Giochi (didattici) per i più piccoli

Camminare e andare in bicicletta piace anche ai bambini soprattutto se in mezzo alla natura e a due passi dal mare. Ma altrettanto divertente è ricreare una suoneria con i rumori della foresta o inviare una cartolina elettronica a chi è rimasto a casa.  Al De Tapuit, il centro visitatori Dunea al 42 di Meijendelseweg, a Wassenaar, tutto questo (e molto altro) si può fare. Il centro interattivo permette di cimentarsi con quiz su quest’area ma anche di “scaricare” le foto scattate nella riserva naturale e condividerle con amici e famigliari. O imparare come si purifica l’acqua grazie a giochi divertenti. Il centro è aperto da martedì a domenica in orario 10-16 (nel week end sino alle 17). Info su www.dunea.nl