Regina Zverkova_Viaggio nella musica di Miecio Horszowski_2023_Parma
Regina Zverkova_Viaggio nella musica di Miecio Horszowski_2023

Prosegue fino al prossimo 31 dicembre, presso la Casa della Musica e Musei della Musica di Parma, l’omaggio al pianista polacco Miecio Horszowski, noto artisticamente come Miecio, nato a Leopoli nel 1892 e scomparso a Philadelphia nel 1993. Con la sua musica ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo: da Milano a Londra, da New York a Tokyo.
La mostra “Viaggio nella musica di Miecio Horszowski”, promossa dal Comune di Parma e curata da Cristina Gnudi e Federica Biancheri con il coordinamento di Manuela Calderini, si snoda anche nelle altre sedi dei Musei della Musica, in un percorso ricco e completo, per far scoprire questa figura unica e originale già molto legata alla città. Infatti, dal 2015, proprio l’Archivio Storico del Teatro Regio presso la Casa della Musica custodisce il suo archivio in virtù del legame e dell’amicizia con Arturo Toscanini, il celebre direttore d’orchestra parmigiano.

Parma, Casa del Suono
Casa del Suono

Una mostra innovativa e affascinante

L’esposizione è altamente inclusiva grazie alla sperimentazione di linguaggi e forme espressive innovativi: sono state create appositamente una guida a fumetti e un’applicazione che permettono un’ampia fruibilità del percorso espositivo e dei contenuti.
L’esposizione si snoda nelle sedi che compongono i Musei della Musica di Parma: Museo dell’Opera, Casa del Suono e Museo Casa natale Arturo Toscanini, un vero e proprio viaggio che accompagna il pubblico alla scoperta di Horszowski e della Casa della Musica.

Parma, Casa natale di Arturo Toscanini
Casa natale di Arturo Toscanini

Il primo piano di Palazzo Cusani è il nucleo da cui prende avvio la mostra: qui il visitatore incontra un progetto grafico accattivante costituito da testi e immagini, tratti dai documenti inediti e conservati negli archivi della Casa della Musica, affiancati da video e documenti originali come diari, lettere, fotografie e prestigiosi autografi di importanti protagonisti della storia non solo musicale del ‘900.

Miecio-Horszowski-durante-il-Marlboro-Music-Festival_1976_Parma
Miecio Horszowski durante il Marlboro Music Festival nel 1976

Nove sezioni tematiche

La narrazione si svolge attraverso nove sezioni tematiche: dai motivi che hanno spinto alla realizzazione della mostra – e quindi la donazione dell’archivio – per proseguire con il profilo biografico di Horszowski; l’infanzia da bambino prodigio in giro per l’Europa accompagnato dalla madre Janina Roza e i viaggi in Sud America nei primi anni del ‘900 sono tra le prime sezioni che si incontrano e non mancano poi gli interessi culturali, soprattutto il cinema, la poesia, la letteratura, la filosofia di cui tanto sappiamo grazie ai diari e alle lettere arrivati insieme all’archivio, ma anche la passione per la montagna, un amore testimoniato dalle fotografie e dalle narrazioni di chi l’ha conosciuto. Grande attenzione è posta alle celebri figure di cui Horszowski fu amico, come Pablo Casals, violoncellista e direttore d’orchestra spagnolo noto per la sua opposizione al regime franchista; Arturo Toscanini come già detto, di cui Miecio è stato uno dei 15 pianisti che lo affiancarono in concerto; ci sono anche personaggi politici come il presidente John Fitzgerald Kennedy e la first lady Jacqueline alla cui presenza suonò nel 1961 o la Regina Alexandra d’Inghilterra, bisnonna dell’attuale Re Carlo III, che lo volle a Buckingham Palace nel 1906, lo stesso anno in cui suonò per Papa Pio X.

Parma, Museo dell'Opera
Museo dell’Opera

Un grande appassionato di Parma

Al piano terra di Palazzo Cusani, nel Museo dell’Opera, viene approfondito il rapporto tra Horszowski e Parma ripercorrendo la sua carriera al Teatro Regio di Parma dal primo concerto a 14 anni nel 1907, fino all’ultima esibizione diretta da Rudolf Baumgartner nel 1982. La Casa del Suono, nell’ex Chiesa di Santa Elisabetta, ospita un approfondimento sul lavoro del pianista in ambito di incisione discografica e lì è possibile ascoltare le registrazioni che Horszowski effettuò presso il Metropolitan Museum of Art di New York sul fortepiano Cristofori del 1720, un ascolto accompagnato da un percorso didattico, attraverso testi e immagini, per scoprire la storia del pianoforte e il suo funzionamento. Infine al Museo Casa natale di Arturo Toscanini è inserito un focus su alcuni aspetti inediti del rapporto tra il pianista e il direttore d’orchestra.
La mostra è aperta dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 18. Ingresso gratuito
0521/031170 infopoint@lacasadellamusica.it

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