Il primo museo condominiale al mondo si trova a Roma, in viale di Tor Marancia, tra il quartiere Garbatella e l’Eur. A realizzare questo grande progetto di riqualificazione della periferia romana ci ha pensato Stefano Antonelli, curatore d’arte e fondatore dell’Associazione Contemporary 999. L’idea? Trasformare i muri di quelle case alte 15 metri, tutte uguali e terribilmente anonime, nella “tela” più grande al mondo.
Alla realizzazione del Museo Condominiale di Tor Marancia hanno partecipato 22 artisti provenienti da dieci Paesi diversi. Ciascuno ha ricoperto con i propri murales le palazzine, per ridare colore e speranza agli abitanti del quartiere, che oggi, quando spalancano le finestre, trovano un’opera d’arte davanti agli occhi.
Diventata una grande attrazione per tutti gli appassionati d’arte, il Museo Condominiale di Tor Marancia è gestito dagli stessi inquilini, sempre pronti a raccontare una storia sui murales e sugli artisti che ci hanno lavorato. Ogni opera, infatti, è frutto del rapporto tra lo street artist e gli abitanti dei palazzi, della loro “tela”. L’artista tedesco SatOne, per esempio, ex imbrattatore di metropolitane, non sapeva come chiamare l’opera che stava realizzando. Finchè due inquiline cominciarono a parlare tra loro, una al terzo e l’altra al quinto piano, mentre lui si trovava in mezzo. Non la finivano più. È così che SatOne ha partorito “Cascata di parole”.
Nemmeno l’astrattista milanese Moneyless sapeva come chiamare il suo murales, una pioggia di fluttuanti bastoncini blu e gialli. Finché qualcuno dal basso gli gridò: “Cos’è il vento?” “Sì” rispose. Subito dopo battezzò l’opera: “Il vento”.
“Veni, Vidi, Vinci” invece è il murales del duo francese Lek & Sowat: la frase di Giulio Cesare storpiata doveva essere un omaggio a Leonardo. Poi è diventata un incitamento per Andrea, un giovane disabile che viveva in quell’edificio senza ascensore. Oggi, dopo una lotta di tre anni contro la burocrazia, la palazzina non ha solo i colori, ma anche un ascensore esterno.
Il Museo Condominiale di Tor Marancia ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Venezia 15° Mostra di Architettura, Taking Care, progettare per il bene comune.
Sul numero 280 (maggio 2020) di Itinerari e Luoghi, in edicola dal 27 aprile, trovate maggiori informazioni, curiosità e un itinerario dedicato alla street art di Roma.
Qui trovate un articolo dedicato al progetto di street art TOwards 2030. What are you doing?, nella città di Torino. Qui trovate invece maggiori consigli di viaggio.