Dal 13 al 20 ottobre 2019 il Festival IT.A.CÀ – Migranti e Viaggiatori torna a fare tappa in Piemonte, nel cuore del Monferrato. IT.A.CÀ – Migranti e Viaggiatori, all’undicesima edizione, è il primo Festival di Turismo Responsabile in Italia. Premiato dall’Organizzazione Mondiale del turismo dell’ONU per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo, è un festival itinerante, che da aprile a novembre 2019 attraversa l’Italia, da nord a sud, in una staffetta nazionale in 16 tappe fra città e territori (dai Monti Sibillini fino al Levante ligure). Filo rosso dell’edizione 2019 è il tema della restanza, attraverso la quale raccontare di cambiamenti, di trasformazioni, di valorizzazione e tutela della memoria, di superamento delle difficoltà esistenti, di disastri naturali dai quali ripartire per ricominciare con un nuovo senso dell’abitare i propri luoghi: è responsabilità, ostinazione, fiducia e storie di tutti i giorni contrarie all’arrendevolezza e alla rassegnazione.
It.A.Cà Monferrato: nel cuore del Piemonte, al centro delle idee
IT.A.CÀ MONFERRATO è alla terza edizione, dopo le due positive esperienze del 2017 e del 2018. La sua realizzazione è parte integrante del progetto culturale di aggregazione e di crescita territoriale CA’MON, promosso dall’associazione Confraternita degli Stolti, che mette in rete persone, realtà associative, istituzioni ed enti.Per questo, il Festival IT.A.CÀ MONFERRATO è una importante occasione di scoperta del territorio e di valorizzazione delle tradizioni monferrine attraverso incontri, camminate ed escursioni, tavole rotonde, spettacoli musicali, teatrali e artistici, laboratori artigianali, degustazioni e wine tasting, visite accompagnate, workshop, laboratori per bambini, attività di yoga e biodanza, mostre fotografiche, e molto altro.
La Casa Di It.A.Cà Monferrato Per L’edizione 2019
Gli appuntamenti di IT.A.CÀ MONFERRATO, evento di turismo responsabile, ma soprattutto contenitore di idee, cultura, emozioni, verranno ospitati in un luogo di incomparabile bellezza: il Sacro Monte di Crea, situato su una delle più alte colline del Monferrato casalese, tra le province di Alessandria e Asti, nel comune di Serralunga di Crea. Il santuario, con il suo bagaglio di arte, storia e natura, è uno dei nove Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia che nel 2003 sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco. In questo ambiente unico, immerso in un bosco che in ottobre si colora dei toni dell’autunno, gli appuntamenti del festival si susseguiranno da domenica 13 a domenica 20 ottobre nello spazio appositamente allestito presso il Vivaio di IT.A.CÀ MONFERRATO, al Sacro Monte di Crea presso il monumento al medico condotto.
Il programma
La proposta di IT.A.CÀ MONFERRATO si rivolge a persone di ogni età, alle famiglie, ai giovani, alle scuole, con attività che si integrano in un percorso formativo e didattico per la promozione e lo sviluppo rurale-turistico, di crescita culturale e sociale. Il tema attorno al quale si sviluppa il programma è la restanza. Perché se è difficile emigrare, a volte è ancora più coraggioso restare. “Per noi – racconta Max Biglia, coordinatore di IT.A.CÀ MONFERRATO – La Restanza è una parola rotonda. Una parola il cui significato è una mescolanza di errori, bellezza, stimoli, silenzi e qualità; una matassa aggrovigliata che ha il desiderio di srotolarsi piano piano per recuperare la fedeltà delle cose mobili, sane e intelligenti. Un luogo speciale, un giardino da curare, condividere, odioso, al punto da amarlo, nel quale stare in buona compagnia o da soli, per lasciare che l’immaginazione si muova liberamente nel tempo e nello spazio. La Restanza per noi è un fazzoletto di terra, l’attesa, un’alba per respirare, uno sconfinato pretesto a colori dove ritrovare l’umanità, per un futuro presente”.
Da domenica 13 a domenica 20 ottobre gli appuntamenti e le opportunità di confronto e di approfondimento sono numerosi e diversificati. Il Giardino delle Parole, moderato dal giornalista Alberto Marello, ogni giorno accoglierà persone e “umanità” per uno scambio di esperienze ed emozioni. Tra gli ospiti: Miriam Camerini, scrittrice e regista teatrale, e suor Giuliana Galli (fondatrice con Francesca Vallarino Gancia di MAMRE) parleranno di etica della restanza con Elio Carmi, designer e vicepresidente della Comunità Ebraica di Casale (Sacro Monte di Crea, domenica 13 ottobre, alle 15.30); l’imprenditore e fondatore di Eataly Oscar Farinetti racconterà la sua esperienza in una serata che vedrà anche la consegna degli attestati di merito “Mi&Ti”, riconoscimento a dieci realtà monferrine per l’impegno profuso sul territorio (Castello di Ponzano Monferrato, lunedì 14 ottobre, alle 21); il giornalista e commentatore televisivo Fabio Caressa dialogherà di “Storie di sport, inclusione e leggende moderne” (Sacro Monte di Crea, martedì 15 ottobre, ore 21); la blogger e scrittrice torinese Enrica Tesio e il cantautore Mao presenteranno “Gli adulti non esistono” (Tenuta La Tenaglia, Strada Santuario di Crea 5 – Serralunga di Crea, mercoledì 16 ottobre, ore 21); la giornalista de La Repubblica Federica Angeli, sotto scorta dal 2013 per le sue indagini sulla criminalità organizzata romana racconterà come “Coltivare la Giustizia” (Sacro Monte di Crea, giovedì 17 ottobre, ore 21); Umberto Galimberti, filosofo, sociologo, psicoanalista e accademico italiano, oltre che giornalista de La Repubblica, darà spunti su “Evoluzione o involuzione della Società?” (Sacro Monte di Crea, venerdì 18 ottobre, ore 21); la giornalista Vittoria Iacovella presenterà il libro “I Rompiscatole”, storie di giovani eroi senza mantello (Sacro Monte di Crea, sabato 19 ottobre, ore 15.30); il giornalista, scrittore e conduttore televisivo Patrizio Roversi dialogherà con altri ospiti sul “Concetto di viaggio” (Sacro Monte di Crea, domenica 20 ottobre, ore 16). Camminate ed escursioni, sia a piedi che in bici, porteranno alla scoperta del territorio, in questo angolo unico di Piemonte dove la pianura vercellese incontra le colline del Monferrato lungo il corso del grande fiume Po. Tra queste, si segnala il trekking di tre giorni “Sulle orme dei pellegrini”, da venerdì 18 a domenica 20 ottobre. Tre giorni di cammino attraverso l’itinerario che collega la basilica di Superga con il santuario di Crea, passando per la Canonica di Vezzolano. Un cammino di circa 70 chilometri, che transita tra borghi e vigneti delle colline torinesi e monferrine (prenotazione obbligatoria).
Spazio alla crescita e al dialogo nel dibattito dedicato al racconto di buone pratiche e storie di resistenza e rinascita (Sacro Monte di Crea, domenica 13 ottobre, ore 10); nel tavolo di lavoro su turismo e sviluppo locale (Sacro Monte di Crea, martedì 15 ottobre, ore 10-12.30 / 15-17); nell’incontro dedicato a “La bellezza da salvare” (dimora Al Sagittario, nel comune di Ponzano Monferrato, mercoledì 16 ottobre, ore 17); nel dialogo su “Il ritorno alla terra; giovani in agricoltura” (Sacro Monte di Crea, sabato 19 ottobre, ore 10); nel confronto di “Cammini e ciclabili”, su progetti, esperienze e opportunità legate al turismo lento, come leva per il rilancio di un territorio (Sacro Monte di Crea, domenica 20 ottobre, ore 10).
E ancora: Masnà, appuntamenti dedicati ai bambini; la Dispensa, spazio dedicato ai prodotti agricoli, tipici locali, enogastronomici e artigianali (Sacro Monte di Crea, domenica 13 ottobre dalle 10 alle 18); laboratori per le scuole; momenti conviviali; attività di yoga e biodanza; degustazioni e wine tasting; riscoperta di tradizioni come la curmà, festa di fine vendemmia; spettacoli teatrali; concerti; la scoperta dello sketching tra disegno, chiacchiere e buon vino, nella due giorni di “Pennelli Pellegrini” tra l’Abbazia di Vezzolano (AT) e il Sacro Monte di Crea (sabato 19 e domenica 20 ottobre, prenotazione obbligatoria).
Tra gli spettacoli, si segnala domenica 13 ottobre alle ore 18, al Teatro Civico di Moncalvo, lo spettacolo di musica e parole “Da questa parte del mare” di Gianmaria Testa con Giuseppe Cederna, regia di Giorgio Gallione (evento in collaborazione con Produzioni Fuorivia e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale. Prevendita biglietti ai numeri 347.6942699 – 345.0034982 – 345.3350871).
Tra gli eventi collaterali, che coinvolgono diverse località del territorio monferrino, anche la mostra fotografica “Noialtri”. “Noialtri” sono dieci storie di immigrati che ci aiutano “a casa nostra”, titolo di un progetto che racchiude una mostra fotografica e alcuni dialoghi itineranti sull’integrazione possibile, a cura di Regione Piemonte, Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione, Associazione Professione Reporter e l’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano. La mostra sarà aperta da sabato 12 a domenica 20 ottobre, presso Tenuta La Tenaglia, Strada Santuario di Crea 5 – Serralunga di Crea. Il progetto Noialtri è curato dalla giornalista Laura Secci con le immagini di Giulio Morra.
Il programma completo è consultabile su www.ca-mon.it e www.festivalitaca.net, con indicazione dei contatti per info e prenotazioni.