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No, il tessuto non c’entra. La regione di Lana, in Alto Adige, oltre ad essere gettonatissima per esperienze outdoor, naturalistiche e culturali, punta da sempre su quel frutto straordinario qual è la mela (immagine in apertura, ph. Maike Wittreck). Una ricchezza per tutta la zona, dal momento che dopo la fioritura in primavera prosegue dall’estate all’autunno inoltrato con la raccolta.
Lana, insieme ai paesi limitrofi di Cermes, Pavicolo, Postal, Monte San Vigilio, Foiana e Gargazzone, si trova in una zona soleggiata dell’Alto Adige in cui la flora mediterranea si unisce e confonde con quella alpina, grazie al clima favorevole creato dalla barriera naturale del Gruppo di Tessa, che impedisce al gelo del nord di penetrare. Il settore delle mele è un pilastro economico fondamentale per questo territorio ed è forte e fiorente quanto quello turistico.
Mele di Lana, quadro economico di primo piano
Nell’areale europeo un decimo della produzione di mele proviene dall’Alto Adige e, di questo, l’1% proprio dal territorio di Lana che primeggia tra i comuni produttori di mele altoatesini. Sono quasi 70.000 le tonnellate raccolte ogni anno dalle circa 500 aziende agricole di Lana per 900 ettari coltivati a meleto. La raccolta inizia il 15 agosto, quando le dolci e rosse Gala sono mature, e termina a novembre con la cernita delle Pink Lady, succose e acidule, le prime a fiorire ma le ultime ad essere raccolte.
Un tempo le mele di Lana venivano vendute soprattutto in Italia e in Germania, ma oggi la clientela è il mondo intero: i paesi scandinavi, la Spagna e l’Africa settentrionale sono diventati importanti acquirenti, così come l’India, per cui la consegna delle mele rappresenta una delle sfide maggiori.
C’è anche il sommelier delle mele
È fra le novità della primavera 2025 nella regione di Lana: il sommelier delle mele, figura unica nel suo genere, nata proprio in Alto Adige e certificata a seguito di un percorso formativo. A Lana c’è Stefan Gögele del maso Callhof e questa figura organizza degustazioni in cui guida i partecipanti ad analizzare diverse varietà di mela, mettendone in risalto l’aroma, la consistenza, il sapore e proponendo degli abbinamenti di cibo sia dolce che salato.
L’Associazione turistica di Lana e dintorni, per valorizzare il forte legame del territorio con questo frutto, organizza iniziative per gli ospiti e i locali contenute nella nuova brochure “Apple Stories”, stampata su carta sostenibile a base di mela, in uscita ad aprile ’25.
Apple Stories raccoglierà tutte le iniziative e le attività legate alla mela, per far conoscere da vicino le tecniche di coltivazione e per far provare agli ospiti l’emozione di essere un contadino per un giorno. Inoltre, conterrà tante informazioni e fatti interessanti sul mondo della mela, offrendo anche approfondimenti per gli appassionati e i visitatori della regione di Lana. Per gli amanti della cucina, la brochure includerà anche una ricetta a base di mela, da provare e gustare. Ad esempio, le visite guidate con l’ambasciatrice della mela, Petra Niederstätter, che da aprile a ottobre accompagnerà gli ospiti attraverso il paesaggio dei meleti, offrendo l’opportunità di scoprire da vicino la cultura della mela di questo territorio.
In autunno, invece, sarà possibile partecipare a “Cogli la prima mela”, un’esperienza unica in cui gli ospiti e gli abitanti locali potranno partecipare attivamente alla raccolta delle mele, provando ad essere un coltivatore di mele per qualche ora. Ogni partecipante riceverà una cassetta di legno con il logo di Lana, nella quale potrà portare a casa i frutti raccolti.
Il museo delle mele
Il Museo sudtirolese della frutticoltura, esteso su circa mille metri quadri di area espositiva nell’edificio medievale Larchgut a Lana, offre un incontro informativo e divertente con un interessante capitolo sulla cultura altoatesina. Il museo ospita un’ampia documentazione sulla storia e sulla situazione attuale della frutticoltura in Alto Adige. Qui è possibile scoprire storia, tecniche ed evoluzione della coltivazione delle mele in Alto Adige con la possibilità di prenotare visite guidate.