Marche d’estate, ecco la Bellezza in Blu

Calette, anfratti, litorali ciottolosi e di sabbia, porticcioli turistici, un promontorio verde a picco sul mare, spiagge libere e attrezzate. Nell’arco di appena 40 chilometri la provincia di Pesaro e Urbino offre tutte le tipologie di costa tipiche del Paese. Un piccolo paradiso arricchito dall’immediato entroterra che, a una manciata di chilometri, consente di vivere le verdi colline, scoprire borghi medievali intatti, capolavori artistici e tipicità enogastronomiche.
Benvenuti nell’Itinerario della Bellezza, tragitto di promozione ideato nel 2018 da Confcommercio Marche Nord per far scoprire ai visitatori gli angoli meno noti della provincia. Un itinerario che, per l’estate, si declina anche nel segno del blu: 4 delle sue 25 località, e cioè Gabicce Mare, Pesaro, Fano e Mondolfo Marotta, sono rinomate destinazioni balneari (Bandiera Blu e Bandiera Verde come arenili più indicati per i bambini) e per promuoverle l’associazione ha appena edito la nuova guida di 24 pagine “La Bellezza in Blu” (disponibile presso gli uffici IAT della provincia, sull’app gratuita e scaricabile dal sito). «Un’idea che nasce dalla

constatazione che la maggior parte delle presenze turistiche nella provincia pesarese deriva proprio dal settore balneare – spiega Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio Marche Nord -. In particolar modo le presenze si concentrano a Gabicce Mare, Pesaro, Fano e Mondolfo Marotta e cioè nelle quattro località della costa adriatica aderenti all’itinerario. Non era però mai stata realizzata una pubblicazione ad hoc, da distribuire nelle fiere e negli uffici IAT, che le riunisse tutte e quattro insieme».

Gabicce, elegante e riservata

Incantevole borgo nel nord della provincia, offre due chilometri di sabbia dorata che si srotolano fino alle pendici settentrionali del Monte San Bartolo, unico promontorio tra Trieste e il Conero, parco regionale dal 1994. È un’enclave verde che permette di spaziare dai tuffi in acque limpidissime lungo spiagge a misura di famiglie, a escursioni in bici e trekking lungo i numerosi e ombreggiati sentieri.

Lo stesso borgo di Fiorenzuola di Focara, sulla sommità del monte, è un balcone naturale sui versanti nord e sud delle Marche e sul mare Adriatico e, curiosità, è citato nella Divina Commedia da Dante nel XXVIII Canto dell’Inferno: “Poi farà sì ch’al vento di Focara, non farà lor mestier voto né preco”.
Tra i tanti happening estivi in cartellone nella cittadina (che dal 2020 ha lanciato il brand Gabicce Maremonte per valorizzare il suo entroterra) anche la manifestazione Turismo in festa (3-4-5-6 agosto) con concerti e tributi ai grandi della musica.

Le dolci e accoglienti note di Pesaro

Ma le falesie del Colle San Bartolo, con le sue macchie boschive digradanti sul mare, dominano anche Pesaro, di cui il Colle è il sesto, verdissimo quartiere. Al suo ruolo di capoluogo di provincia, capitale della Cultura 2024, Pesaro abbina infatti quello di città di mare, con oltre 7 chilometri di spiagge, morbide e tranquille (distribuite tra le aree di Baia Flaminia, Ponente e Levante). Sono tutte raggiungibili in bici, perché questa è una delle città più ciclabili d’Italia (a tal proposito si legga l’articolo a pag 12 e 13 del numero 321 – Luglio-Agosto attualmente in edicola).
E proprio sul mare, con l’evento del 10 agosto Candele sotto le stelle, giunto alla decima edizione, Pesaro festeggia la notte di San Lorenzo: accendendo migliaia di fiammelle sulla spiaggia e sull’acqua, tra musica, aperitivi e cene con dress code in bianco.
Per chi trascorre un periodo di vacanza a Pesaro, città natale di Gioachino Rossini, nel periodo di agosto, dal 7 al 23, si svolge la 45^ edizione del Rossini Opera Festival, kermesse internazionale che quest’anno propone ben cinque produzioni liriche.

Le sorprese della Città della Fortuna

L’Adriatico incontra la Bellezza anche a Fano, l’antica Fanum Fortunae di origine romana, snodo della via Flaminia, antica marineria dell’Adriatico e nota anche per l’allegro e partecipato Carnevale. Nella terza città delle Marche la vacanza balneare si sposa con quella artistica, visto che Fano offre un delizioso centro storico, chiese – scrigno come Santa Maria Nuova, con all’interno opere del Perugino (fino al 15 settembre la Sala Morganti del Museo del Palazzo Malatestiano ospita la mostra “Pietro Perugino a Fano, Primus pictor in orbe”. Info: 0721.887845/847 – museocivico@comune.fano.pu.it), e un ricco Museo Civico. Un tour originale nella Fano marinara deve necessariamente comprendere anche “El Gugul”, il caratteristico quartiere dei pescatori in zona Lido (a proposito, non perdete l’appuntamento con “La Moretta”, un

caffè corroborato da una miscela di rhum e brandy che è tipico della marineria), il Molo dei trabucchi (che a Fano si chiamano “i quadri”) e le spiagge di Sassonia (cosiddetta per la sua distesa di ciottoli bianchi) e, più a sud, di Torrette, perfettamente attrezzate anche per i più piccini. Per chi viaggia con i propri amici a quattro zampe, il litorale di Fano offre anche uno stabilimento dedicato con lo spazio Animalido Dog Beach nella zona dell’Arzilla.
Numerosi gli appuntamenti da segnalare nell’estate fanese: oltre alla recente rievocazione della Fano dei Cesari, è bene segnare in calendario il Fano jazz by the sea (20-28 luglio) e la Festa del Mare (3 e 4 agosto), momento che celebra il legame indissolubile tra la città, l’Adriatico e l’anima marinara.

Il bel borgo di Mondolfo

Tra le mete marine dell’Itinerario in Blu un posto d’onore lo merita anche Mondolfo, borgo più Bello d’Italia la cui frazione sul mare, Marotta, è oggi una suggestiva località turistica. Talmente suggestiva da aver ispirato Enrico Ruggeri nello scrivere la sua famosa “Il mare d’inverno”. Con 10 chilometri di spiagge ininterrotte, ben suddivise tra attrezzate e libere (anche qui previste aree per gli amici a quattro zampe), dai fondali digradanti, ideali anche per i nuotatori non provetti, Marotta è una vera oasi di tranquillità. Dove rilassarsi pedalando lungo la pista ciclabile del caratteristico lungomare dei Mosaici. Ma anche chiacchierando con i vecchi marinai del posto, ad esempio presso il circolo El Croc. Da non perdere la Festa della Tratta (19-20-21 luglio), rievocazione storica di questo particolare tipo di pesca.

E non finisce qui. Ci sono anche gli Itinerari della Bellezza

La formula dell’itinerario si è rivelata vincente nel tempo, tant’è vero che quest’anno 5 nuove località sono entrate a far parte del circuito madre ideato e promosso da Confcommercio Marche Nord. In particolare Acqualagna, celeberrima capitale del tartufo, e Borgo Pace, piccolo centro montano all’estremo confine tra Toscana e Umbria, dominato, nella frazione di Lamoli, dall’Abbazia romanica di San Michele Arcangelo. E ancora Macerata Feltria, sorta dalle macerie dell’antica Pitinum e oggi Borgo più bello d’Italia, e Carpegna, polmone verde del Montefeltro e prima Bandiera Trasparente per purezza e salubrità dell’aria. Centri ai quali si è associata, in modalità last minute, Monte Grimano Terme, altro Borgo più bello d’Italia, dall’impianto urbano a chiocciola a guardia della Valconca, al confine con San Marino.
La Bellezza 2024, dal nord al sud della provincia, tocca così quota 25. Perché le new entry vanno ad aggiungersi alle 20 località (scarica gratuitamente qui la guida) che in questi sette anni hanno aderito via via al progetto. E cioè Apecchio, Cagli, Cantiano, Colli al Metauro, Fano, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Mondavio, Pergola, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Terre Roveresche, Cartoceto, Isola del Piano, Mondolfo Marotta, Mombaroccio, Piobbico, sino alle più note Pesaro e Urbino.