Le “Chiavarine” sono le celebri sedie liguri, ambasciatrici del made in Italy. Sono prodotte dai Fratelli Levaggi, che dal 1963 fanno conoscere l’artigianato di Chiavari nel mondo assieme ad altri prodotti (divani, poltrone, sgabelli e tavoli). Su quelle sedie si sono sedute chissà quante generazioni: gente comune, ma anche i potenti della terra e i Vip.
La sedia di Chiavari ha una storia curiosa: è un’invenzione di Giuseppe Gaetano Descalzi, ebanista chiavarese. Nel 1807 il Descalzi (soprannominato “Il Campanino” perché discendente da una famiglia di campanari) diede alla luce la sua famosa creazione che lo avrebbe in poco tempo consegnato alla storia. La nuova sedia apparve subito in tutta la sua singolarità: un design di grande modernità, pulito e minimale, privo degli eccessi decorativi tipici del tempo, che lasciò tutti sbalorditi per la sua capacità di unire leggerezza estrema a una robustezza senza pari. Si narra perfino che per testarne la bontà costruttiva, il Campanino gettò la sedia dalla finestra della sua abitazione: pare che la seggiola, pesante poco più di un kg, sia rimbalzata sulla strada sottostante senza rompersi, dando prova delle sue caratteristiche straordinarie. La Chiavarina conobbe in breve tempo una rapida e vastissima diffusione che la condusse in tutte le corti più importanti d’Europa e ricevette l’apprezzamento di personaggi storici, da Napoleone III a Francesco I di Borbone fino ad arrivare a tempi più recenti, con la celebre comparsa alla Casa Bianca durante lo storico incontro tra Reagan e Gorbaciov.
“Siamo una famiglia di artigiani altamente specializzati e da oltre 50 anni, realizziamo le autentiche sedie artigianali di Chiavari con metodi e materiali tradizionali, ma con una continua attenzione alla sperimentazione e alla ricerca formale”, ci racconta Paolo, che assieme al fratello Gabriele è a capo dell’azienda di famiglia. “Eleganti, robuste e leggerissime, le nostre sedie sono lavorate e rifinite interamente a mano con cura e passione. Scegliamo personalmente il legno che utilizziamo, di provenienza locale, ne seguiamo tutte le fasi di preparazione, dal taglio alla naturale stagionatura. Tutto ciò per raggiungere la certezza che ogni sedia prodotta nel nostro laboratorio rappresenti la massima espressione in fatto di qualità e sostenibilità. Attendiamo pazientemente dai 2 ai 5 anni prima che le tavole accatastate all’aperto siano pronte per essere lavorate”, continua Paolo. “Per noi il concetto di “sostenibilità” non è una moda o una strategia di marketing, ma è da sempre il nostro modo di lavorare”.
E i numeri della produzione? “Non ci interessano i grandi numeri”, conclude Paolo, “ci basta sapere che ogni oggetto che esce dal nostro laboratorio rappresenta la massima espressione in fatto di qualità e cura dei dettagli”.
L’azienda non dimentica la tradizione tramandata dal fondatore, ma neppure dimentica la comunicazione e i social. A questo proposito i fratelli Levaggi sono stati premiati con un’importante onoreficenza: Google, che non ha certo bisogno di presentazioni, li ha premiati come caso di eccellenza nazionale per la loro moderna e innovativa forma di comunicazione sui social. Un ponte che unisce passato e futuro dell’azienda, tradizione e innovazione al passo con i tempi.
I Fratelli Levaggi sono a Chavari (GE) in via Parma 469.
Info: www.levaggisedie.it