Langhe: strade sentimentali volano su crinali tra vigneti, sprofondano in valli profumate di nocciola, entrano nel cuore di un microcosmo che ha le sue radici umane nella letteratura neorealista del ‘900.
ITINERARIO
Primo Itinerario: Tour dell’Alta Langa
- Punto di partenza e arrivo: Cortemilia.
- Lunghezza: 60 km.
- Tipo di strada: asfaltata.
- Dislivello: 1.190 metri
HIGHLIGHTS
Tempio delle nocciole
A Lequio Berria Silvano Bruna trasforma l’energia positiva della sua famiglia e della cascina Valcrosa in profumo di nocciole tostate e una crema sublime molto più buona di quella famosa in tutto il mondo: nocciole, creme spalmabili alla nocciola, pasta di nocciole, miele.
Info: Cascina Valcrosa, via Santa Caterina 30, tel. 0173.52547, cell. 339.7539275, www.cascinavalcrosa.com.
Il poeta dei formaggi
A Borgomale, un po’ più in alto del corposo e arcigno castello, c’è la fattoria di Silvio Pistone, che insieme alle sue 35 pecore “scrive” con latte crudo poesie di formaggio purissimo. Non è solo poesia questa fattoria. È un valore importante: “Le mie pecore rimarranno una trentina. Non è vero che l’azienda, come dicono in molti, deve crescere. Produttività e profitto possono crescere a discapito della qualità della vita e conseguentemente del formaggio”. Visite e degustazioni di formaggi purissimi di pecora di altissima qualità a latte crudo prodotti artigianalmente.
Info: Cascina Pistone, via Alba 14, Borgomale; tel. 0173.529285, cell. 339.1943249 (Silvio), +39.377.4798993 (Tommaso), www.cascinapistone.it.
La Tonda e Gentile in cucina
Carlo Zarri chef e sommelier insieme alla moglie Paola è il patron di Villa San Carlo. Ospitalità ed enogastronomia raccontano una sensibilità profonda per il territorio. Carlo è un grande interprete della nocciola, la Tonda Gentile delle Langhe. Da non perdere i maltagliati alle nocciole. E poi il risotto carnaroli mantecato con Castelmagno e rosmarino avvolto in una foglia di lardo. Il filetto di vitello Fassone Piemontese con riduzione di Barolo e aceto balsamico e la superba torta alle nocciole. La sua cantina è un piccolo paradiso.
Info: Villa San Carlo, corso Divisioni Alpine 41, Cortemilia; tel. 0173.81546, www.hotelsancarlo.it
Torta di nocciole d’autore
“Parlo con i miei dolci perché sono creazioni del cuore che mi regalano felicità. Ai miei nipoti dico di seguire le emozioni”. Così parlava Giuseppe Canobbio, maestro pasticcere. Quest’uomo, semplice, umile, talentuoso, è stato il creatore di una torta di nocciole insuperabile che merita un viaggio a Cortemilia.
Info: La Corte di Canobbio, piazza Oscar Molinari 11; tel. 0173.81262, www.lacortedicanobbio.com
La cantina giusta per voi
Volete visitare una cantina con degustazione? Basta comunicare se si preferisce una struttura moderna di design o tradizionale, piccola e familiare o grande e famosa, se si ha un debole per il Barolo o il Barbaresco, indicare la zona e il tour è servito da Piemonte Onwine di Alba; tel. 0172.635013, www.piemonteonwine.it.
INFO UTILI
Dove dormire
A Cortemilia
- La Corte di Canobbio, piazza Oscar Molinari 11; tel. 0173.81262, www.lacortedicanobbio.com.
- Hotel Villa San Carlo, Corso Divisioni Alpine 41; tel. 0173.81546, www.hotelsancarlo.it.
Dove mangiare
Cerretto Langhe: Trattoria del Bivio, Località Cavallotti 9; tel. 0173.520383, www.trattoriadelbivio.it.
Barbaresco: Ristorante Rabayà, Strada della Stazione 12, tel. 0173.635223, www.rabayaristorante.it.
Serravalle Langhe: Trattoria Belvedere, via G. Tibaldi 5, tel. 0173.748105, www.belvederetrattoria.it.
INFO UTILI
Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, tel. 0173.35833, www.visitlmr.it
NOTE DI VIAGGIO
L’Alta Langa è una terra di mezzo, un crocevia di sentimenti dove si abbracciano, si scontrano, si guardano storie di uomini e donne, di guerre e poesie; dove si inseguono colline “innervate” e vallate colme di silenzi. Le strade langarole sembra che si sveglino ogni mattina per cambiare idea.
Come la mente di un artista, sono irrequiete e disegnano sulle rughe di terre antiche viaggi sentimentali. La strada di crinale che collega Benevello a Bossolasco è l’asse che segna il confine tra Alta e Bassa Langa: da una parte i vigneti che digradano verso Alba e la valle del Tanaro, dall’altra i noccioleti che ricoprono le colline di Cortemilia e della Valle del Belbo. Il viaggio da Castino a Cossano Belbo è un trionfo di tornanti che iniziano tra i noccioleti per finire nei vigneti, una strada magica per chi ama nutrirsi di bellezza.
Le Langhe disegnano un paesaggio umano straordinario che rimane nella mente e nel cuore. Le strade ricordano il movimento, la lentezza della salita e la leggerezza della discesa. Poi ci sono i luoghi degli uomini e delle donne dove la quotidianità langarola scrive pagine di Italia vera e traccia schizzi di neorealismo. Così come descritta da Beppe Fenoglio capace di cogliere il senso di cultura della comunità che ha sempre caratterizzato questi luoghi.
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO
Si parte da Cortemilia sulla SP429 in direzione Alba. Dopo circa 1,5 km inizia la salita verso Castino (7,5 km), che si raggiunge dopo circa 6 km. Da qui si procede in discesa verso Canelli e Alba fino al grande ponte. Si continua, ancora in salita, alla volta di Bene- vello sulla SP429 in direzione Borgomale, che si lambisce passando nei pressi dell’imponente castello. La salita continua fino a Benevello (17,5 km), dove si piega a sinistra verso Murazzano e Bossolasco prendendo la strada di crinale SP106. Si transita per la località Tre Cunei (24,5 km) e la Pedaggera: si pedala sempre in direzione Ceva sulla strada di crinale (SP32), che conduce a Serravalle Langhe (29,5 km). Qui si procede in direzione Ceva raggiungendo Bossolasco. Alla grande rotatoria (33,6 km) all’ingresso del paese, si prende la seconda uscita verso “Centro” e Feisoglio. Attraversato il centro storico di Bossolasco, il paese delle rose, s’imbocca la SP162 che, in evidente discesa, si tuffa verso il fondovalle. Alla fine della discesa si continua a pedalare sulla SP339 in direzione Feisoglio (la SP32 piega a destra verso Niella Belbo) con gli ultimi 3 km prima del paese in salita. Giunti a Feisoglio (42,5 km), all’incrocio a T, si piega a sinistra fino a Cravanzana (47 km) con la SP31 su un bel tracciato tra cascine e noccioleti in costante discesa per proseguire poi a destra verso Torre Bormida con splendidi tornanti. La discesa termina con un incrocio a T (53,2 km) dove si piega a sinistra sulla SP439, pedalando nel fondovalle fino a Cortemilia (61 km).