Sulle tracce del poverello di Assisi, toccando i luoghi da lui toccati nel corso della sua vita e della sua predicazione: destinazione ultima Assisi, quindi, e gambe in spalla per raggiungere il cuore dell’esperienza francescana con un cammino di grande spiritualità e suggestione. Stiamo parlando della Via di Francesco, itinerario che collega tra loro alcuni dei luoghi più significativi della predicazione del Santo, conducendo il pellegrino in terre di grande bellezza, di alto valore storico, culturale e mistico e di natura intrisa di sacralità antica.
La Via di Francesco permette di raggiungere Assisi partendo da Nord (La Verna) o da Sud (Roma) e si può percorrere a piedi, in bici o a cavallo: oltre a essere un pellegrinaggio religioso, è anche l’occasione per scoprire gli angoli più interni dell’Italia e una regione – l’Umbria – ricca di fascino e di storia.
La Via del Nord
Lunga all’incirca 200 chilometri per un totale di 8 tappe, la Via del Nord del percorso francescano parte dal santuario di La Verna, in Toscana. Siamo in provincia di Arezzo, nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi e il santuario è considerato uno dei luoghi più importanti nella vita e della predicazione di San Francesco d’Assisi: è qui infatti che il santo nel 1224 avrebbe ricevuto le stigmate.
In un alternarsi di saliscendi, il percorso settentrionale della Via di Francesco attraversa le Foreste Casentinesi e l’Alta Valle del Tevere in Umbria; tocca Citerna, Città del Castello, Pietralunga e la splendida Gubbio, dove il santo si recò per il suo primo pellegrinaggio. Si scende poi nel territorio di Valfabbrica e, infine, la mistica Assisi, patria natale del patrono d’Italia, del santo più amato di tutti i tempi.
La Via del Sud
La Via del Sud, invece, è il percorso che permette di raggiungere Assisi partendo da Roma: si tratta di circa 300 chilometri suddivisi in 14 tappe, più alcune possibili variazioni di cammino. Dalla Città Eterna, il pellegrinaggio segue il fiume Tevere, attraversa la campagna romana e raggiunge la Valle Santa di Rieti: qui, in mezzo ai boschi, sorgono i santuari francescani di Greccio, La Foresta, Poggio Bustone e Fontecolombo.
Si cammina tra valli e borghi – tra cui Arrone, Ferentillo e Ceselli – e si toccano altri luoghi di devozione francescana, come il Bosco Sacro e il Santuario di Monteluco. Le tappe successive conducono infine a Spoleto e ai borghi limitrofi, per poi giungere infine ad Assisi.
Sul numero 282 (luglio 2020) di Itinerari e Luoghi, disponibile in edicola e online, trovate maggiori informazioni, curiosità e un itinerario dedicato alle Foreste Casentinesi in terra arentina.
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