Bella, romantica, magica, misteriosa…
… quando si descrive Venezia il ventaglio di aggettivi da cui attingere è sempre molto ampio.
Fra i tanti a me piace scegliere quello che a mio avviso meglio la descrive: unica. Venezia è proprio una città unica nel suo genere. Talmente tanto apprezzata sia in Italia che all’estero, che appena una località è attraversata da un canale, viene spesso soprannominata una “Piccola Venezia”.
Ho avuto modo di scoprire la Serenissima a partire dal settembre del 2012, quando mi sono trasferita nel Sestiere di Dorsoduro, uno dei sei quartieri di Venezia, per studiare all’Università Ca’ Foscari.
Nei fine settimana, approfittavo delle belle giornate per andare alla scoperta dei suoi angoli nascosti. Passeggiavo per le calli, dove si affacciano case dai colori pastello che si riflettono nelle acque dei canali; raggiungevo Punta della Dogana, che separa il Canal Grande dal Canale della
Giudecca, e mi perdevo fra i corridoi stracolmi di libri di seconda mano della Libreria Acqua Alta, ritenuta una delle librerie più particolari del mondo.
Questi e molti altri sono i luoghi che immagino appena chiudo gli occhi e penso a Venezia. Una città davvero speciale, almeno per me, che per il suo fascino ha incantato artisti e viaggiatori di tutte le epoche.
Non a caso il drammaturgo russo Joseph Brodsky, Premio Nobel per la letteratura nel 1987, disse, riferendosi a Venezia, “È un’opera d’arte, il capolavoro più grande che la nostra specie abbia prodotto”.
E secondo me aveva ragione.
UNO SPAZIO PER VOI
Questo spazio lo dedichiamo, ogni settimana, a voi lettori che, in 200 parole, potrete raccontarci casa vostra, il vostro luogo del cuore, quel posto che amate e che avete amato e di cui volete svelarci curiosità, chicche, aneddoti.
Inviateci le vostre 200 parole per e.mail all’indirizzo: info@openmindconsulting.it
