Dopo Polonia e Olanda anche l’Italia ha la sua prima pista ciclabile fotoluminescente: è stata realizzata, nel massimo rispetto dell’ambiente, a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca a circa 20 Km dal capoluogo e 30 km da Castelnuovo di Garfagnana. La nuovissima realizzazione è a tutto vantaggio dei ciclisti che possono pedalare in totale sicurezza nelle ore serali e notturne, riducendo il rischio d’incidenti, oltre ad apportare un notevole risparmio energetico e a rappresentare, presto, anche una indubbia attrazione turistica. Al cento per cento ecosostenibile, è lunga 200 metri per una superficie totale di 500 mq e di giorno appare come una normale pavimentazione di ghiaia.
E’ stata realizzata abbinando una resina poliuretanica speciale, denominata weberdry PUR Trans e prodotta da Saint-Gobain Weber, ad una graniglia vetrosa fotoluminescente di alta qualità in due diversi colori, creando l’effetto definito ‘del cielo stellato’.
La fotoluminescenza è, come noto, una fonte d’energia pulita e rinnovabile che, tra i tanti vantaggi, ha quelli d’essere innocua per l’uomo e per l’ambiente, di ricaricarsi con qualsiasi esposizione, per breve tempo, a luce naturale o artificiale, di mantenere inalterate le proprie caratteristiche per secoli, di non essere compromessa nel funzionamento da acqua, fuoco, shock chimici o meccanici. L’effetto luminescente può durare fino a 10 ore a seconda del tipo di tecnologia utilizzata e dei materiali impiegati.
Il risultato è una pavimentazione drenante, flessibile, quindi in grado di assecondare i movimenti naturali di assestamento senza danneggiamenti, dal grande effetto estetico, perfettamente declinabile in ambito di realizzazioni intelligenti a risparmio energetico.
La posa è semplice ed estremamente facile: si miscelano in betoniera per pochi minuti la resina e la ghiaia, si versa quindi il composto sulla sede di posa, staggiandolo e compattandolo; la graniglia fotoluminescente è depositata solamente sullo strato superficiale, per ricreare l’effetto desiderato.