Considerato il migliore pizzaiolo al mondo, Franco Pepe ha un rapporto stretto con la sua terra, Caiazzo, e con tutti i suoi prodotti, che da sempre cerca di valorizzare. E proprio dall’amore per le eccellenze del territorio e dalla collaborazione con la biologa e nutrizionista Michelina Petrazzuoli è nato il menu funzionale, che trasforma la pizza in un alimento equilibrato, in linea con le percentuali suggerite dalla Dieta Mediterranea (55% di carboidrati, 15/20% di proteine e 25% di lipidi). “La pizza è gioia” spiega Michelina “e questo nuovo punto di vista nulla toglie alla spontaneità di un prodotto che nell’immaginario collettivo è in antitesi col concetto di dieta”.
Il menu funzionale della pizzeria Pepe in Grani include 11 pizze, tra cui le gustose Viandante, Memento, Alletterata o Sud Estate e lo storico Calzone con scarola riccia. Per ridurre gli sprechi, le pizze vengono accompagnate da un contorno di fibre, erbe spontanee e un dressing che serve sia dal punto di vista nutrizionale sia per un discorso di sostenibilità: il cornicione non viene lasciato nel piatto, ma viene inzuppato nel rispetto del rito della “scarpetta”.
Prodotti del territorio
Queste alcune delle eccellenze del territorio che forniscono la materia prima per le pizze di Pepe in Grani.
Mozzarella, fiordilatte, ricotta e pecorino
Caseificio Il Casolare (Alvignano): produzione quotidiana di Mozzarella di Bufala Campana DOP con latte di allevamenti della zona. Leggendaria la Ricotta di bufala e l’ottimo Fabula, una sorta di Camembert anche nella versione al Pallagrello. Tra i prodotti con latte vaccino il fiordilatte, il formaggio con zafferano e pepe, scamorza e caciocavallo e il primo sale.
Conciato Romano
Azienda agricola Le Campestre (Castel di Sasso): straordinario pecorino al sapore intenso, forte, conciato con vino, aceto ed erbe aromatiche. Da provare grattugiato su un crostino di pane nero con fagioli, ceci e castagne. Al contatto col palato il Conciato Romano scatena sensazioni forti, apre tutti i sentori gustativi e regala una ricchezza di aromi veramente rara.
Carni e salumi
Azienda agricola L’Ape e il Girasole (fraz. Squille, Castel Campagnano): nel segno del maiale, in particolare il Suino di Razza Casertana da cui si ottengono prodotti selezionati come prosciutto, capocollo, guanciale, pancetta, lonza, salame e tre salsicce speciali: ‘a sasiccia, a’pezzente e c’a vufara. Passione, competenza, amore per la propria terra e le tradizioni familiari sono la forza di Giuseppe Coscia, deus ex machina dell’azienda.
Pomodori e legumi
Azienda agricola La Sbecciatrice (Piana di Monte Verna): alta qualità, autenticità e genuinità di prodotti esclusivi; Mimmo Barbiero trasforma prodotti preziosi come il Pomodoro riccio, il Fagiolo lenzariello (coltivato in piccoli appezzamenti di terreno chiamati “lenze”), il Fagiolo curniciello o munaciello e il Cece delle colline caiatine. Conserve, creme e confetture sono l’essenza di una scelta di vita nobile, faticosa, coerente con madre natura.
Cipolla di Alife
Azienda agricola Antonetta Melillo (Alife): Antonietta è la signora delle cipolle alifane; grazie a lei oggi esiste il Presidio Slow Food dedicato alla cipolla di Alife dal sapore dolce e sapido, delicato e gradevole.
Olio extravergine di oliva
Azienda Olivicola Petrazzuoli (Ruviano): Giovanni Petrazzuoli cura i suoi ulivi utilizzando tecniche di coltivazione che rispettano i cicli naturali di una produzione incentrata sulla qualità. Tre etichette: Fontanalupo, DèPetra e Novello.
Vino
Terre del Principe (Castel Campagnano): una storia d’amore e di vino quella di Emanuela Piancastelli e Peppe Mancini, dispensatori di emozioni e ottimi vini. Si deve a loro la riscoperta dei vitigni autoctoni Pallagrello nero, Pallagrello bianco e Casavecchia. Bellissima la cantina millenaria scavata nel tufo a 10 metri di profondità.
Fattoria Alois (loc. Audelino, Pontelatone): famiglia storica legata alla produzione tessile di alta qualità e dal 1992 alla riscoperta di antichi vitigni autoctoni del Medio-Alto casertano come Pallagrello nero, bianco e Casavecchia, oltre ad Aglianico e Falanghina. Splendida location con tre vigneti: Audelino (terreno vulcanico), Cesone (argilloso) e Morrone-Casalicchio (calcareo).
Birra
Karma-Birrificio artigianale (Alife) : Mario Cipriano è il mastro birraio a cui si deve una produzione di assoluta eccellenza fortemente legato al territorio. Per la produzione privilegia materie prime locali ed è promotore di un ecosistema tra produttori della zona. Tra le etichette spiccano la Marylin, chiara ad alta fermentazione dalle note erbacee, agrumate e floreali; la Limonale speziata con coriandolo e agrumi di Sorrento; e la straordinaria Centesimale, la birra per eccellenza di questa Campania Felix fatta con mosto cotto di Pallagrello e mela annurca.
Sul numero 277 (febbraio 2020) di Itinerari e Luoghi, in edicola dal 28 gennaio, trovate maggiori informazioni, curiosità e un itinerario dedicato al borgo di Caiazzo e dintorni.
Qui trovate invece maggiori consigli di viaggio.