Favignana è la più grande delle isole Egadi, a 7km dalla costa occidentale della Sicilia. Il nome dell’isola deriva dal latino favoniotermine con cui i romani chiamavano il vento caldo proveniente da ovest. Adagiata sul mare come una farfalla (così la definì il pittore Salvatore Fiume), Favignana è una terra brulla, ventosa, bruciata dal sole e difficile da domare. 

Dal ventre di quest’isola, l’uomo ha scavato per secoli in cerca di calcarenite, una pietra bianca e facilmente lavorabile, particolarmente pregiata e utilizzata in edilizia. L’estrazione, la lavorazione e l’esportazione di questa pietra, impropriamente chiamata “tufo” dagli isolani, è stata una delle attività più importanti per Favignana. Con il passare del tempo, i mastri cavatori (i pirriaturi) hanno abbandonato gli scavi; oggi è rimasta attiva un’unica cava. 

E proprio tra le cave ormai inattive a cielo aperto, tra i labirinti di gallerie, grotte e stretti cunicoli, si nascondono le meraviglie del Giardino dell’Impossibile di Villa Margherita, un esempio straordinario di riqualificazione realizzato in trent’anni di lavoro da Maria Gabriella Campo, figlia non a caso di un cavatore. 

Giardino dell’Impossibile, la natura si fonde con la storia 

Tutto inizia nel 2001, con la bonifica delle cave di Villa Margherita, un intervento che i più ritenevano impossibile. Nessuno poteva immaginare che in quel labirinto di calcarenite, brullo e ostile, potesse crescere un meraviglioso giardino. Nessuno tranne Maria Gabriella Campo che, con la sua tenacia e il suo amore per il territorio, è riuscita a dare vita a un “gigantesco eden sommerso”.

Oggi il Giardino dell’Impossibile conta oltre 40mila metri quadrati di orto botanico, la metà dei quali sotto il livello della strada, con 300 specie provenienti da tutto il mondo. Ibischi, palme, fiori tropicali, alberi da frutta, olivi e flora autoctona crescono rigogliosi tra antiche gallerie e grotte, arricchite da statue e specchi d’acqua.

Il Giardino dell’Impossibile non è solo un museo botanico, ma anche storico e culturale. Qui la natura si fonde con la storia dell’isola, qui si viaggia nel tempo, alla scoperta dell’ingegnosità lavorativa e delle tradizioni degli isolani. Nel dicembre 2010 i “Giardini Ipogei di Villa Margherita” sono stati infatti iscritti nel Libro delle Espressioni del R.E.I.L Isole Egadi in quanto rappresentano un’alta espressione del patrimonio culturale dell’umanità. 

Potete visitare il Giardino dell’Impossibile tutti i giorni (da maggio a ottobre), partecipando alla visite guidate della durata di circa due ore. La prenotazione è obbligatoria. Qui trovate tutte le informazioni: www.villamargherita.it/giardinodellimpossibile/

Sul numero 282 (luglio 2020) di Itinerari e Luoghi, disponibile in edicola e online, trovate maggiori informazioni, curiosità e un itinerario dedicato all’isola di Favignana.
Qui trovate invece tutti i nostri consigli di viaggio.