merano il lungo fiume passirio e il kurhaus mercatini di natale a merano phv giannella
Merano il lungo fiume Passirio e il Kurhaus, mercatini di natale a Merano phv giannella

Testo e foto di Vittorio Giannella

In Alto Adige, tra le zone più generose di eventi, le feste dell’Avvento non sarebbero le stesse senza i mercatini natalizi sfavillanti di luci. Da non perdere quelli di Merano e la vicina Lana, dove l’aria è pervasa dai profumi invitanti del vin brulè, della cannella e dei chiodi di garofano. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, comprare oggetti e articoli natalizi artigianali offerti nelle capannucce addobbate con rami di abete. Per tornare tutti bambini.

mercatino polvere di stelle a lana un paradiso per i bimbi ph vgiannella
mercatino polvere di stelle a Lana un paradiso per i bimbi ph vgiannella

Polvere di stelle a Lana

E’ il momento più atteso dell’anno per le famiglie, l’occasione per stare insieme ai propri cari e trascorrere giornate di serenità e allegria. Per la gioia dei golosi di strudel alle mele, dolcetti natalizi e oggetti per i presepi, nell’ampio e storico giardino della chiesa dei Cappuccini di Lana fino al 31 dicembre, dal venerdì alla domenica e dalle 10 alle 19,30, si trasforma in un luogo dove scoprire e gustare formaggi, marmellate, miele ed altri prodotti provenienti direttamente dai masi vicini, il tutto passeggiando tra musica dal vivo, cori con canzoni natalizie dei più piccoli e percorsi a dorso di pony tra le vie del borgo. Da non perdere, poco lontana, una visita alla

altare di schnatterrpeck a lana il piu grande delle alpi ph vgiannella
altare di Schnatterrpeck a lana il più grande delle Alpi ph vgiannella

parrocchiale di Santa Maria Assunta del 1492, che custodisce al suo interno l’altare gotico di Hans Schnatterpeck, XVI secolo, scolpito con figure intagliate nel duro legno: raggiunge l’altezza di 14, 10 metri ed è l’altare gotico più grande dell’arco alpino. Una curiosità: le spese per la sua realizzazione furono sostenute dagli 800 abitanti di Lana, circa 800 fiorini renani, pari al valore di tre masi e otto carichi di vino. Visitabile solo con guide. Info tel. 0473 561770

L’Avvento delle meraviglie a Merano vi attende con tutti i colori

Un appuntamento immancabile di ogni fine anno. Da nord a sud, non esiste regione immune al fascino delle bancarelle natalizie. I fianchi delle montagne sono ancora col loro mantello dorato, le nuvole hanno già sparso le neve sulle cime e le prime sferzate di gelo sono arrivate anche a Merano. Qui la passione per i mercatini dell’Avvento è antica e molto partecipata, all’insegna dell’artigianato e dell’enogastronomia offerte nei tipici chioschi in legno lungo il fiume Passirio, che fa sentire la sua presenza con le rapide e tumultuose acque. Un evento che attira migliaia di turisti, soprattutto di sera quando le luci rendono ancor più emozionante la passeggiata sotto l’austera Kurhaus, in piazza Rena o in quella delle Terme, dove i ragazzi si divertono sulla pista di pattinaggio su ghiaccio illuminata dal gigantesco albero di Natale addobbato di sfavillanti luci e palle, in attesa del Natale e dell’anno nuovo colmo di belle speranze e aspettative. Per i più romantici ci sono, a pochi metri da qui, alcune palline colorate a misura d’uomo, trasformate in piccole salette dove si può mangiare in coppia con vista sulle spumose acque del Passirio. Dal 29 novembre al 6 gennaio (chiuso il 25 dicembre) e dalle 10 alle 21 nei giorni feriali, e fino alle 22,30 dal venerdì alla domenica, un’ottantina di casette in legno ospiteranno artigiani e agricoltori che daranno il benvenuto ai visitatori con i loro oggetti decorativi di alta qualità e leccornie, composizioni di fiori secchi e presepi di legno. Nell’aria profumo di caldarroste, succhi di mele speziate e punch. Basterebbe quest’elenco per invogliare alla scoperta di questo mercatino meranese. All’inizio del lungofiume Passirio, all’ombra di un enorme e secolare platano, non passa inosservata la bella scultura del cavallo di Maia impennato, dello scultore Aligi Sassu, che dal 1989 simboleggia in forma plastica, l’idea di libertà.

 lumagica nel giardino di castel trauttmansdorff con sculture di luce phv giannella
Lumagica nel giardino di castel Trauttmansdorff con sculture di luce phv giannella

Mille luci nel giardino di Sissi

Appena poteva la regina Sissi, da Vienna si trasferiva a Merano con le sue due figlie, ospite nel castello di Trauttmansdorff, un vero e proprio gioiello botanico. Tra le vette ancora innevate, in primavera qui, da aprile a ottobre, i visitatori possono vedere fioriture di piante provenienti da tutto il mondo in 80 ambienti diversi, per poi chiudere alle visite a fine estate. Per la prima volta quest’anno, fino al 6 gennaio 2025, dalle 16,30 alle 21 (chiuso il 24 dicembre), il parco botanico del castello aprirà le porta ai visitatori notturni in occasione di Lumagica, unico nel suo genere in Alto Adige, per un viaggio incomparabile attraverso gli affascinanti giochi di luci tra i viali del giardino, per incantare grandi e piccoli con installazioni luminose di draghi e formiche, cavalli e panda, colibrì e farfalle, accompagnati da un sottofondo musicale. Un giacimento di emozioni indimenticabile per i più piccini. Unico accorgimento: copritevi bene, perché a quell’ora fa piuttosto freddo.
Giardini di Trauttmansdorff, via San Valentino, 51 Merano