Soli o in gruppo, i faraglioni emergono dalle onde come montagne che sbucano tra le nuvole, mai troppo lontani dalle coste. Originati dalla forza erosiva del mare e modellati nei millenni dal vento, sono un affascinante fenomeno della natura che non lascia mai indifferenti. Hanno dato vita a varie leggende popolari e oggi sono mete ambite dagli scalatori più coraggiosi.
Dall’Australia alle Isole Faroe, qui vi guidiamo in un viaggio alla scoperta dei cinque faraglioni più spettacoli al mondo.
1) The Twelve Apostles, Australia
The Twelve Apostles (i dodici apostoli) sono una serie di faraglioni maestosi che si trovano sulla Great Ocean Road in Australia, tra chilometri di spiagge incontaminate. Non fatevi ingannare dal nome biblico: gli “apostoli” sono solamente otto, e una torre di 50 metri si è disintegrata nel 2005 in meno di un minuto. Grazie alla loro suggestiva conformazione, sono una popolare attrazione turistica – se siete fortunati, tra le grotte all’interno dei faraglioni potete trovare intere colonie di pinguini.
2) Lange Anna, Germania
In Germania, al largo dell’isola di Helgoland, si trova Lange Anna, un faraglione che con i suoi 47 metri di altezza regna sulle acque del Mare del Nord. Dichiarato monumento nazionale nel 1969, è a forte rischio di caduta per via di un instabile strato sabbioso a 16 metri sopra il livello del mare. Per questo motivo non è possibile metterci piede – ma vale la pena ammirarlo dalla costa adiacente.
3) Totem Pole, Tasmania
Totem Pole è il più grande dei numerosi faraglioni che svettano lungo la costa della Tasmania. Stupisce la sua imponenza e altezza, considerato che ha un diametro di soli 4 metri. Nel 1998 fu teatro di un gravissimo incidente: l’alpinista Paul Pritchard venne colpito da un masso staccatosi dalla sommità del pilastro e cadde in mare. Ancora oggi l’accesso al Totem Pole richiede una difficile scalata, consigliata solo agli scalatori più esperti.
4) Old Man of Hoy, Scozia
Il colosso Old Man of Hoy si trova nell’arcipego delle Isole Orcadi, a nord della Scozia, e tocca i 137 metri di altezza. Descritto come un promontorio fino al 1750, agli inizi del XIX una tormenta lo trasformò in un faraglione – si dice che all’epoca avesse la forma di un arco con due gambe, e da qui il nome di “Old Man” (vecchio uomo). Oggi questa imponente roccia di arenaria rossa è una meta popolare tra gli appassionati di arrampicata.
5) Risin og Kellingin, Isole Faroe
Risino og Kellingin sono una coppia di faraglioni alti 68 e 71 metri che spiccano a largo della costa nord dell’isola di Eysturoy, nelle Isole Faroe. I loro nomi significano “il gigante” e “la strega”: secondo la leggenda, erano due creature venute da una terra lontana per portare via le Faroe. Il gigante e la strega, che avevano tempo solo fino all’alba per portare a termine la loro missione, fallirono e vennero trasformati per sempre in due pietre, paralizzate nell’acqua.
Sul numero 276 (dicembre/gennaio 2020) di Itinerari e Luoghi, in edicola dal 28 novembre, trovate maggiori informazioni, curiosità e un itinerario dedicato alle Isole Faroe.