Houseboat, società italiana che organizza viaggi su imbarcazioni fluviali e marittime, celebra il 2019, l’anno del turismo lento. L’idea dietro questa forma di turismo è quella di godere appieno di ogni istante, allontanando lo stress e la frenesia di tutti i giorni.
“Il turismo lento è l’unico che consente di conoscere davvero i posti che si visitano. – commenta Carlo Moretti, CEO di Houseboat.it – Da anni, alle persone che si rivolgono a noi, suggeriamo di prendersi il tempo che serve per ammirare ogni elemento che compone il paesaggio, dalle piante all’incredibile varietà di animali che lo ospitano. Tra le attività che ci piace consigliare, quella che si rivela essere sempre la più apprezzata è il birdwatching. Richiede pazienza e silenzio, e questo permette di ascoltare anche gli altri rumori della natura, che magari non avevamo mai sentito o avevamo dimenticato.”
Turismo lento: scoprire la Laguna di Venezia
Tra le aree più belle per fare birdwatching e viaggiare lentamente, c’è sicuramente l’area a nord della Laguna di Venezia, in Veneto. Lontana dalle isole più famose e dalle folle di turisti, si trovano canali secondari poco trafficati, caratterizzati da vaste aree di barene. In queste zone vanno a nidificare moltissimi esemplari di cavalieri d’Italia, beccacce di mare, aironi, avocette, e non è raro poter ammirare anche dei falchi. Numerose anche le velme, porzioni di terreno fangoso che emergono con la bassa marea, perfette per ammirare grossi stormi di limicoli, uccelli che mangiano nel fango, piovanelli, albastrelli, pittime e chiurli.
Le imbarcazioni di Houseboat, essendo molto lente e silenziose, non producono un forte moto ondoso e sono a basso impatto ambientale, il che le rende ideali per avvicinarsi anche ad animali così sensibili e riservati, e a veri e propri paradisi naturali.
Partendo da Casale sul Sile, nel cuore di un grande parco naturale, si può scendere verso la laguna percorrendo il fiume Sile, fino al canale Silone, dove è possibile ammirare gli affascinanti fenicotteri rosa, i cormorani, i marangoni minori, e guardando con attenzione, anche il più raro marangone dal ciuffo.
La navigazione prosegue costeggiando la valle Perini, considerata uno dei siti più importanti per l’avvistamento degli anatidi di vario tipo, ma anche di cigni. Nel Canale dei Bari, a nord della penisola del Cavallino, si naviga immersi tra i limicoli e gli anatidi di varia specie, sorvolati da coloratissimi gruccioni, che qui hanno fondato un’importante colonia.
Nella parte più a sud della laguna, in prossimità di Chioggia, nella zona di Brondolo, al di fuori del centro abitato, si trova un’importante zona di nidificazione di corrieri e fratini. La zona è, inoltre, considerata uno degli hotspot per avvistamento di gabbiani, sorvolata, oltre che dai gabbiani comuni, anche da una vasta colonia di reali nordici, pontici, e dai rari gabbiani corallini.
Per maggiori dettagli sull’itinerario e altri percorsi, consultare il sito: https://www.houseboat.it/home