Editoriale: VIAGGI UMANI E PAGINE EROICHE
Alla fine degli anni ’90, un quarto di secolo fa, mi apprestavo a progettare un viaggio in bicicletta sulle strade toscane. Quasi per caso mi imbatto in Giancarlo Brocci, sognatore senza tempo che cullava grandi idee, come quella di tornare a vivere il ciclismo di una volta per raccontare il territorio. E così inventò L’Eroica, la prima ciclostorica: bici, maglie e ciclisti d’epoca sulle strade di Siena. Corre- va il 1997 e alla prima edizione parteciparono meno di cento anime. Erano gli anni in cui lo sport amatoriale e professionistico iniziava a fare i conti con la chimica, ma all’Eroica c’erano ristori dove si integravano i sali con prosciutto e salame, gli zuccheri con pane e vino e ci si rifocillava con zuppe calde. Oggi L’Eroica è una manifestazione internazionale, un format vincente riproposto in Giappone, California, Sud Africa, Gran Bretagna, Spagna e Limburgo. A Gaiole in Chianti, la prima domenica d’ottobre, i 92 “cacciatori di sentimenti” sono diventati 9000. Il successo dell’Eroica, come ama raccontare il Brocci, è tutto “nella condivisione di valori umani importanti che trasformano le strade in luoghi di emozioni”, ma anche nella capacità di evidenziare come la forza delle idee e il capitale umano siano alla base di una visione virtuosa del futuro.
Tutto questo per dire che oggi una rivista da sfogliare nel mondo veloce, contemporaneo, immediato, liquido e luminoso come i cristalli digitali, ha qualcosa di eroico. E le pagine di Itinerari e luoghi sono come le strade sterra- te delle Terre di Siena che oggi si possono leggere come Terre Eroica: vanno a scoprire destinazioni umane, senza fretta, ubriacandosi di bellezza. Nelle pagine che seguono tutte le informazioni per scoprire i percorsi permanenti dell’Eroica.
In questo numero, il primo dopo i 300, Scilla Nascimbene ci porta a conoscere il “mag- giordomo delle malghe” tra laghi, monti e pascoli della Carinzia scoprendo una delle più grandi foreste d’Europa e rigenerandosi in un bagno termale alla maniera degli antichi contadini. E poi ci indica la strada che entra nel cuore della Majella, la Montagna Madre degli abruzzesi, luogo di fatica e spirito che attrae con la sua sacralità e crea con l’uomo un rapporto di osmosi. “Luna sul mare” ci porta invece in Kayak e camper sugli invisibili sentieri dei tonni lungo la costa meridionale della Sardegna con un approfondimento sulla pesca responsabile. Paolo Simoncelli ci restituisce una Bologna mai vista dove vive il Dio degli Scombinati tra pensiline di auto- bus, cabine elettriche, il ponte di Stalingrado, lo scalo ferroviario di Ravone e l’ex zincaturificio che dal 2016 è la Cappella Sistina dei writers. Anna Luciani infine indica la strada e le persone per conoscere in profondità il mondo contadino altoatesino valorizzato e protetto come un patrimonio prezioso: mele, formaggi, vino, ciclabili e osterie che profumano di ricette antiche e accolgono i viaggiatori con genuinità.
In questa primavera di rinascita, Itinerari e luoghi vi augura viaggi umani offrendovi ispirazioni su strade e pagine “eroiche”.
Il Direttore
Enrico Caracciolo
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Itinerari e Luoghi n. 301, maggio 2022, é in edicola al costo di € 5,00.