Nel punto in cui il fiume Corrib incontra la baia di Galway, nell’Irlanda dell’Ovest, sorgeva in passato un piccolo borgo di pescatori: si chiamava Claddagh (dal gaelico an Cladach, cioè “la costa”) ed era situato appena fuori le vecchie mura di Galway.
Oggi il paese di Claddagh è stato inglobato nel tessuto urbano ed è diventato uno dei quartieri più attrattivi della città, ma l’eco delle leggende e delle tradizioni che l’hanno reso celebre è rimasto fino al presente. Il Claddagh deve infatti la sua fama a uno degli elementi più rappresentativi dell’identità irlandese popolare, il cosiddetto Claddagh Ring (cioè Anello di Claddagh, in gaelico fáinne Chladaigh): gioiello, anello di fidanzamento e simbolo di amore e lealtà, il Claddagh Ring è soprattutto un forte legame identitario e una grande identità familiare e culturale, soprattutto per i discendenti degli irlandesi che lasciarono l’isola durante la carestia del XIX secolo. Fu soprattutto quest’ultima tragica circostanza – e le migrazioni che ne seguirono – a diffondere il Claddagh Ring al di fuori dell’area di Galway e del Connemara: divenne infatti per moltissime famiglie l’unica eredità e l’unico legame duraturo con la propria patria e con il proprio passato, passando di madre in figlia primogenita per innumerevoli generazioni.
Alcuni dei primi esemplari di quest’anello sono oggi in mostra presso i più importanti musei irlandesi e inglesi, mentre è possibile acquistare il proprio nelle oreficerie di Galway e, in generale, un po’ in tutta Irlanda.
I simboli del Claddagh Ring
Il Claddagh Ring raffigura due mani che sorreggono un cuore sormontato da una corona. Per spiegare il significato dei vari elementi,in Irlanda si usa una filastrocca: The hands are there for friendship, the heart is there for love / For loyalty throughout the years, the crown is raisen above (cioè “Le mani son lì per l’amicizia, il cuore per l’amore. La corona sovrapposta per la lealtà nel corso degli anni”), rimandando quindi alla triade amore, fedeltà e amicizia, in gaelico Gra, Dilseacht e Cairdeas.
Ma la provenienza dei simboli utilizzati nell’anello è in realtà molto più antica e secondo alcune interpretazioni affonderebbe le radici addirittura al tempo dei Celti: secondo la simbologia celtica irlandese, infatti, la mano destra rappresenterebbe Dadga-Mor (il padre degli dei, capace di far splendere il sole), mentre la sinistra sarebbe la dea Anu, antenata e madre universale dei Celti. La corona simboleggerebbe Beathauile – “la vita intera”, cioè il principio vitale di per sé – e il cuore ogni membro dell’umanità.
Un’altra interpretazione del Claddagh Ring lo ricollegherebbe invece al trifoglio, altro antichissimo simbolo irlandese usato per raffigurare la Trinità: secondo tale analisi, la corona sarebbe il Padre, la mano sinistra il Figlio e la destra lo Spirito Santo, tutti convergenti sull’umanità intera (il cuore).
Come indossarlo?
Quale che sia l’interpretazione corretta, tutte convergono sul fatto che il significato complessivo dell’anello dipende da come viene indossato.
Se si è alla ricerca di un legame sentimentale, il Claddagh Ring viene indossato sulla mano destra, con la punta del cuore rivolta verso la punta delle dita. Se lo si porta come anello di fidanzamento, va sulla mano destra, ma con la punta del cuore rivolta verso il polso. Se, infine, è usato come anello di nozze, va portato sulla mano sinistra, con la punta del cuore rivolta verso il polso.
Sul numero 281 (giugno 2020) di Itinerari e Luoghi, disponibile in edicola e online, trovate maggiori informazioni, curiosità e un itinerario dedicato a Galway e le isole Aran.
Qui trovate tutti i nostri consigli di viaggio.