Una festa curiosa per tradizioni, colori, costumi, momenti culturali e gastronomici. È il Capodanno cinese – anche noto come Festa della Primavera – appuntamento celebrato il 28 gennaio con l’ingresso nell’anno del Serpente che simboleggia la saggezza, l’astuzia e l’intuizione. Tra le manifestazioni più partecipate e suggestive spicca quella di Prato, in Toscana, dove l’8 e il 9 febbraio sono in programma anche le tradizionali e attesissime sfilate del Drago e la danza del Leone.
Un ricco programma di eventi
Nella città toscana ci si prepara a un appuntamento che offre a turisti e cittadini uno spettacolo suggestivo e coinvolgente: tour e degustazioni enogastronomiche, visite guidate, mostre, proiezioni di film e laboratori per esplorare la cultura cinese, passata e contemporanea.
Sabato 8 febbraio la festa attraverserà le vie del Macrolotto 1 e 2, cuore della comunità cinese. Domenica 9 febbraio sarà la volta del cuore della città, in un mix unico tra antico e contemporaneo che solo Prato può offrire. La partenza del corteo sarà dal tempio buddista e attraverserà prima l’area del Macrolotto Zero e poi del centro storico di Prato, entrando nei negozi in ossequio al rituale cinese secondo cui il passaggio del Drago scaccia la sfortuna dall’esercizio commerciale per il nuovo anno in cui ci si appresta a entrare.
Il clou del corteo di domenica 9 febbraio sarà in piazza di Santa Maria delle Carceri, dove si svolgerà la spettacolare danza del Leone: questo evento unico è il momento in cui si potrà conoscere al meglio la più grande comunità cinese d’Italia. Un prezioso momento d’incontro tra la cultura orientale e quella occidentale.
Mostre, iniziative e proiezioni
Oltre alle iniziative tradizionali, il cartellone del Capodanno cinese 2025 propone altri appuntamenti su svariati temi e sempre incentrati sull’incontro e la condivisione sociale e culturale.
Dal 31 gennaio al 15 febbraio si potrà visitare la mostra fotografica Shaoxi! at ease! riposo: la Cina dal 1980-1984, nel suggestivo Cassero Medievale (viale Piave angolo via Cassero, Prato; in collaborazione con l’Istituto Confucio di Torino): 76 scatti in bianco e nero di Andrea Cavazzuti, uno dei più importati fotoreporter e documentaristi con un’esperienza di quarant’anni in Cina.
E ancora, venerdì 7 e sabato 8 è in programma la proiezione di due film cinesi in lingua originale sottotitolati, in collaborazione con il Mabuse cineclub e il cinema Terminale (Via Carbonaia 31, Prato). Terra e polvere (2022), di Li Ruijun, è l’affresco di un amore rurale ambientato nei paesaggi straordinari del Qinghai e del Gansu, con gli attori Hai Qing e Wu Renlin. Ha partecipato al Festival di Berlino e ha avuto notevole successo sia in Cina che in Europa. Il mistero scorre sul fiume (2023), di Wei Shujun, è tratto dal bestseller Torture dello scrittore Yu Hua. Ha vinto il premio “Un certain regard” al Festival di Cannes 2023.
Sabato 8 e domenica 9 febbraio spazio alla cucina: Colazione con bacchette! a cura della scrittrice e mediatrice Jada Bai al ristorante Xiao Meng Lou (via Marini 1, Prato) è un’occasione per conoscere la cultura cinese parlando e assaggiando una ricca colazione tipica.