Nella celeberrima località ligure va in oda la quinta edizione del Festival della comunicazione, che aprirà i battenti il 6 settembre prossimo. “Visioni” è il leit motiv di quest’anno: Visione è narrazione, sogno, fantasia, talvolta illusione e inganno. È interpretazione del reale secondo la nostra sensibilità percettiva, le nostre coordinate storico-culturali e la nostra genialità. È la capacità di scorgere l’inedito, di vedere oltre il piano materiale e immaginare situazioni possibili e realizzabili. È il risultato di uno sguardo al contempo particolare e d’insieme, che a partire dal contesto attuale disegna nuovi scenari, apre nuove strade e mette in moto il cambiamento.

Le grandi innovazioni della storia e le scoperte della scienza derivano da menti visionarie che, spostando l’orizzonte delle capacità presenti, fissano nuovi traguardi. L’arte, la scrittura e la musica, spesso contaminandosi a vicenda, ci mostrano in atto universi possibili, alternativi e complementari e arricchiscono così le visioni del presente, perché possiamo immaginare futuri diversi.

Ricchissimo, come sempre, il programma. Anche gli ospiti sono d’eccezione, dal primo all’ultimo, tutti appartenenti al mondo del giornalismo, della cultura e dello spettacolo. Giusto qualche nome: dal pianista Giovanni Allevi a Piero Angela, che non ha bisogno di presentazioni. Non mancheranno Gherardo Colombo, l’ex PM di Mani Pulite, Oscar Farinetti, il patron di Eataly, lo psichiatra Paolo Crepet, Brunello Cucinelli, a capo dell’azienda produttrice del miglior cachemere al mondo; Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera e Gad Lerner, giornalista e opinionista. Per esplorare il tema Visioni, non potevano certo mancare contributi dal mondo del teatro, della musica e della poesia. Anche quest’anno saranno infatti molti gli spettacoli organizzati al Teatro Sociale e nelle incantevoli piazze della cittadina ligure. Il programma completo su: www.festivalcomunicazione.it