L’edizione 2024 di “Camminando. Esperienze, sensazioni, emozioni…“, il primo festival in provincia di Belluno dedicato all’andare a piedi a 360°, è stata caratterizzata da una primavera ricchissima di appuntamenti che hanno suscitato notevole interesse nel numeroso pubblico. Da qui l’idea degli organizzatori di proporre, in vista dell’edizione 2025, un’anteprima autunnale articolata in due appuntamenti culturali e due camminate nell’incanto dell’autunno in Valbelluna (si parte con “Il giro de la brosa” il 10 novembre, ore 10,00 a Pellegai).
Il primo incontro con l’autore, invece, è sabato 26 ottobre alle 20,45 presso la Sala S. Felice di Trichiana con l’ultra-trailer Mario Piazzo e la sua serata “La fatica rende felice”. Un insieme di immagini ed esperienze che racconteranno come lo sport e il cammino possano essere il mezzo per riscoprire se stessi e vivere forti emozioni.
I cammini e i sentieri di Borgo Valbelluna
Venerdì 8 novembre ritorna a Borgo Valbelluna Giovanni Carraro, ideatore del Cammino del Prosecco (sul numero di ottobre di Itinerari e Luoghi potete leggere un servizio di Carraro su questo argomento) e della recente guida dei sentieri del Monte Grappa: nell’auditorium di S. Pietro a Mel, alle 20,45, presenterà in anteprima il suo nuovo lavoro di ricerca storica e mappatura della rete sentieristica, di recente tabellata, per un totale di 260 chilometri attraverso i borghi della pedemontana di Borgo Valbelluna. L’incontro, condotto da Andrea Cecchella, si prevede ricco di sorprese e di empatia grazie alla presenza in sala di coloro che Carraro ha incontrato lungo il suo cammino e che lo hanno assurto a custode di storie dimenticate e aneddoti curiosi.
Camminando 2025, tanti progetti e idee nuove all’orizzonte
Anche in vista della prossima edizione lo staff di Camminando sta lavorando a un programma ricco di eventi e appuntamenti di altissimo livello ispirati a esperienze diverse, ma sempre riconducibili alla filosofia di quello che rappresenta ancora il gesto più semplice, però fondamentale, che è l’andare a piedi: camminatori, ma anche atleti, atleti diversamente abili, studiosi, scrittori, giornalisti e artisti oltre al coinvolgimento delle scuole.
Per la primavera è già certo il ritorno di Daniele Matterazzo, il giovane padovano che, malgrado una disabilità al braccio sinistro, affronta cammini estremi in solitudine. Sarà al festival per raccontare la sua ultima impresa in Groenlandia lungo un’antica via di migrazione stagionale utilizzata nel corso dei secoli dagli Inuit.
E sarà graditissimo e atteso ospite della rassegna anche il geografo-scrittore Luigi Farrauto con il suo “Geografie di un viaggiatore pavido”, guida ironica di che cosa non andrebbe fatto viaggiando nei luoghi più sperduti della terra.
Le sorprese di Camminando 2025
Per la nuova edizione Camminando (che già nel 2024 ha visto la partnership con Itinerari e Luoghi) osa con un lungo cammino a passo di flamenco e tango proponendo lo spettacolo El Corazón al Sur, racconto delle grandi migrazioni nel Nuovo Mondo che hanno determinato storicamente la costruzione di nuove identità nazionali e fenomeni culturali che hanno contaminato la stessa Europa.
Non mancheranno inoltre concorsi, convegni, mostre fotografiche – per la prima volta in Veneto arriverà la mostra fotografica IMMENSO BLU con i suoi paesaggi antartici e la proiezione dell’omonimo film di Manrico Dell’Agnola – e l’editoria, ma soprattutto il camminare, per promuovere la cultura del cammino, dell’inclusione, non solo come mezzo per il benessere fisico e psichico, ma anche come stile di vita e per assaporare il piacere dell’andare lentamente alla scoperta di territori ricchi di cultura, storia e natura come quello di Borgo Valbelluna, che ben si presta alla promozione di un turismo lento.
Anche l’edizione 2025 vede capofila dell’iniziativa l’Associazione Borgo Valbelluna Safe Walking, nelle persone della presidente Tatiana Menegol e vice Susy Foltran, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, in particolare del vice sindaco Simone Deola, e la curatela dell’ideatrice Antonella Giacomini: un gruppo poliedrico alla continua ricerca di collaborazioni e di occasioni per aprirsi a realtà diverse con le quali sperimentare nuovi “percorsi”.