Caro Beppe,
Ti scrivo da un punto panoramico suggestivo, nella parte sudorientale dell’Altipiano dei Sette Comuni: sono seduto accanto al “mio” albero, il faggio imponente che sovrasta Contrà Giaverin a Rubbio, il “Fagheron” che, benevolo e solitario, scruta da chissà quanto tempo la pianura veneta verso sud.
Da Bassano lo si può ammirare lì, al colmo dell’altura; nero d’inverno circondato dalla neve, verde d’estate, ma sempre svettante, come un monumento che orienta negli itinerari della giornata, e non solo la mia, ho scoperto: il faggio è circondato dall’affetto quasi segreto di molte persone.
Da Bassano del Grappa, si prende la bella SP72 che sale verso Asiago e, raggiunta Rubbio, si continua verso Monte Caina; dal faggio si può camminare per una decina di minuti verso est per godere della vista del Grappa e dell’imbocco della Valsugana.
Oppure scendere in Vallarana ad ascoltare il gracidare estivo delle rane e lo scampanaccio delle mucche burline; ma c’è un avvallamento segreto in cui regna un silenzio che sarebbe piaciuto a Rigoni Stern.
Già, ma che te lo dico a fare…me l’hai svelato tu questo posto, ed ora un refolo di vento di montagna che profuma di fienagione mi sussurra che non sono solo a seguire con lo sguardo il nastro d’argento della Brenta, papà.
Paolo Fontana – Pieve del Grappa (TV)
Note: Il faggio si raggiunge con la SP72 che da Bassano del Grappa (VI) porta ad Asiago passando per Conco. In località Tortima, all’altezza del ristorante “La Rondinella”, si svolta a destra verso Rubbio dove si prosegue verso il Maso Rübel, direzione Monte Caina. Il faggio si trova sopra la contrada Giaverin, in posizione isolata, nella stradina che porta all’Azienda Turistica Luna Farm, vicino ad uno spiazzo (parcheggio) con un cartello che segnala tutti i sentieri (Vallarana, Monte Caina, Valsugana, ecc.). Poco distante, la cava dipinta di Toni Zarpellon è un posto magico da visitare, anche se è da verificarne l’apertura.
Coordinate per Fagheron Giaverin (fonte Google Maps): 45°48’39.2″N 11°40’43.4″E
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