Visit Zoncolan_Monte Zoncolan_ph Davide Sgarminato
Visit Zoncolan_Monte Zoncolan_ph Davide Sgarminato

Le più belle ed emozionanti experiences nella natura attendono gli ospiti e i visitatori del comprensorio dello Zoncolan, sulle Alpi Carniche in Friuli Venezia Giulia. Una zona che è sempre più apprezzata in ogni stagione per le attrazioni che offre e per quell’atmosfera di ospitalità familiare e genuina che fa la differenza. Tutto è declinato in un programma di esperienze condensato dallo slogan del comprensorio Visit ZoncolanBreath. Feel. Live”: escursioni e passeggiate guidate a tema, adatte a tutti gusti, gambe ed età.
In questo periodo, per esempio, la neve la fa da padrone ed è garanzia per praticare sport come sci, snowboard, sci di fondo, ciaspolate e altre attività slow fra boschi e sentieri innevati.
D’inverno lo Zoncolan offre una vasta rete di piste da sci estesa per oltre 30 chilometri e adatta a sciatori di tutti i livelli. Grazie a piste ben curate e ottimi impianti è possibile vivere appieno le emozioni della Carnia. E anche per gli appassionati di sci di fondo non mancano siti d’eccellenza come i Laghetti di Timau.

Carnia ciaspole Visit Zoncolan
Con le ciaspole lungo i sentieri innevati della Carnia. ph Visit Zoncolan

Emozioni slow sullo Zoncolan

Nell’ampia offerta di ciaspolate, in programma ogni weekend (ma ci sono anche date infrasettimanali e la possibilità di prenotazione su richiesta) alcune sono davvero facili e, a fronte di una fattibilissima passeggiata con le racchette ai piedi (con dislivelli massimi di 200 metri), regalano emozioni uniche, a volte enfatizzate ulteriormente dal crepuscolo e dal chiaro di luna. Con partenza già in quota, si snodano in cresta o si insinuano nei boschi, alla scoperta non solo di paesaggi incantevoli, ma anche dei segreti della neve e delle sue insidie, svelati dagli esperti di nivologia. Nonostante la natura paia addormentata sotto la coltre bianca, poi, è ancora stagione di passeggiate in fondovalle alla scoperta della flora di montagna che, in questo periodo, si concentra soprattutto su arbusti, cortecce e fusti. I loro frutti invernali sono preziosi da utilizzare – dietro consigli di un esperto – anche in cucina o in infuso.

Visit Zoncolan_Lanternata
La magica Lanternata nel bosco in compagnia di Silvio Ortis, memoria storica del territorio

Un regno incantato per grandi e piccoli

Numerose le proposte per famiglie e bambini: dai laboratori nella natura che si trasformano in caccia ai tesori del bosco ai laboratori di Carnevale che permettono di realizzare straordinarie maschere ispirate alla natura e alla montagna.
A questo si affiancano le grandi classiche sempre in calendario (e comunque disponibili su richiesta anche in date extra), come le divertenti passeggiate notturne nel bosco con le lanterne che si concludono con golose degustazioni di prodotti locali alla medievale Torre Moscarda o nel Vallo Alpino del Littorio, storico fortino degli anni Trenta/Quaranta. Un’avventura perfetta per tutta la famiglia che porta a esplorare la bellezza nascosta della foresta di notte, sotto il manto stellato e alla sola luce delle lanterne a petrolio (i bambini sotto i 12 anni compiuti vi partecipano gratis).

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Visit Zoncolan, Sutrio, Fattoria diffusa

Né mancano le passeggiate alla scoperta dei vecchi borghi e mestieri tra storie, aneddoti, tradizioni e ricette di Carnia e quelle al Zardin dai Siors, fresco bosco di faggi e abeti, con vista su Paluzza e con sorpresa gastronomica. E, ancora, visite in stalla per familiarizzare con gli animali, degustare il formaggio e la possibilità di provare a mungere le mucche, quella a Cercivento con le sue dimore signorili del XVIII secolo accompagnata da degustazione di prodotti locali e l’experience di avvicinamento al cavallo per tutta la famiglia, con pranzo agrituristico. Per chi ama storia e tradizioni, emozionante è la visita alla Casa delle 100 finestre di Mione a Ovaro, un edificio storico che affascina per la sua architettura unica e le storie che racconta.
Le experiences – prenotabili e programmabili qui – costano tra i 20 e i 35 euro a persona, con l’unica eccezione di quella di avvicinamento al cavallo (35 euro bambini, 55 adulti, pranzo escluso).

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Sutrio, uno degli alloggi dell’Albergo Diffuso Borgo Soandri

Ospitalità d’eccellenza con l’albergo diffuso

A Sutrio, nel cuore della Carnia, da 25 anni prosegue con successo crescente la formula di ricettività collegata all’Albergo Diffuso Borgo Soandri. Il 2024 ha fatto registrare numeri in aumento sia per quanto riguarda le presenze (+20% sull’anno precedente) che in termini di apprezzamento per un modello capace di coinvolgere l’intero paese: non più solamente un albergo, ma un paese-albergo dove il turista viene accolto come amico da una comunità ospitale. «Crediamo moltissimo in questa formula di accoglienza che fa vivere all’ospite Sutrio e la Carnia tutta attraverso esperienze che lo fanno sentire un paesano e non un turista – dice il Presidente del CdA dell’Albergo Diffuso Silvio Ortis -. Borgo Soandri è stato aperto nel 2000 e quest’anno, il 5 giugno, festeggeremo i 25 anni di attività. In questo quarto di secolo ci siamo impegnati per la crescita qualitativa non solo delle camere ma anche dell’offerta-paese: servizi, attività, esperienze che offriamo agli ospiti. Li invitiamo a condividere i gesti e i ritmi della nostra gente, a vivere vacanze realmente ritempranti e rilassanti a contatto con la quotidianità e le tradizioni del nostro borgo. Con Borgo Soandri abbiamo sempre cercato di migliorare rimanendo fedeli al senso originario del progetto, di cui fu pioniere Leonardo Zanier. L’Albergo Diffuso è infatti un modello tutto friulano di cui siamo orgogliosi e condividiamo il suo successo anche con gli altri Alberghi Diffusi carnici – Comeglians, Ovaro, Paluzza e Sauris – che pure hanno registrato lo scorso anno una crescita significativa. Ciascun Albergo Diffuso sta seguendo una sua linea progettuale di sviluppo, in modo da avere una propria caratterizzazione che lo differenzi dagli altri. I risultati del 2024 ci rendono orgogliosi e ci spronano, se mai ce ne fosse bisogno, a continuare più che mai convinti lungo questa strada».

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Sutrio, uno degli alloggi dell’Albergo Diffuso Borgo Soandri

Lusinghieri i risultati sulla destagionalizzazione, uno degli obiettivi che si era prefissato il CdA: nel 2024 agosto è stato in assoluto il mese con più presenze e l’alta stagione (luglio e agosto) ha registrato il + 24% circa, anche l’inverno è stato in crescita con + 15% rispetto all’anno precedente. Le basse stagioni – la primaverile e l’autunnale – hanno chiuso l’anno con il 40% in più di presenze rispetto al 2023. Anche l’Amministrazione comunale è impegnata in prima fila per lo sviluppo del progetto: «Dall’introduzione della tassa di soggiorno, nell’ottobre 2022, l’introito è stato impiegato per realizzare investimenti nel Comune di Sutrio – specifica l’Assessore al Turismo Daniele Straulino – Quest’anno l’intenzione dell’Amministrazione è quella di sostenere, con una parte sostanziosa dei proventi della tassa, la promozione e la valorizzazione del territorio in chiave turistica, con una visione a più lungo termine. In generale la tassa è cresciuta, questo indica un aumento di presenze che interessa tutte le strutture ricettive che insistono a Sutrio e che ha ricadute positive su tutte le attività».

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