Festival del Viaggiatore_Asolo-MARCO-ROCELLI
Festival del Viaggiatore_Asolo-ph. Marco Rocelli

Indaga il tema della follia, nelle sue accezioni piĆ¹ diverse, la X edizione del Festival del Viaggiatore, manifestazione ideata e organizzata dallā€™Associazione InArtEventi ā€“ cultura in movimento, che dallā€™1 settembre al 13 ottobre animerĆ  i borghi e luoghi tra i piĆ¹ belli e suggestivi del Veneto.
Un festival di storie, percorsi, esperienze e incontri che partirĆ  dal Lido di Venezia il primo settembre per arrivare a Possagno il 27, a Bassano del Grappa il 28, a Riese Pio X il 5 ottobre, a San Zenone degli Ezzelini il 6 ottobre, a Maser lā€™11 fino alle battute conclusive nel Borgo Antico di Asolo il 12 e 13 ottobre.
Un format originale e alternativo che ha al centro il viaggio come metafora della vita e che, fin dagli esordi, ha centrato un obiettivo ben preciso: promuovere il territorio attraverso lā€™arte e la cultura proponendo una fruizione innovativa dei luoghi e contestualizzando gli elementi culturali al loro interno. Grazie a questa rassegna ĆØ possibile scoprire ville, giardini, barchesse e palazzi appartenuti ad artisti e personaggi del passato. Il viaggio ĆØ inteso come metafora della vita ed ĆØ per questo che i luoghi e gli itinerari proposti non sono fini a sĆ© stessi ma contenitori e coprotagonisti di unā€™esperienza o di una storia.

Festival del Viaggiatore_ph. FdV
Il Festival del Viaggiatore dĆ  l’opportunitĆ  di scoprire luoghi incantevoli_ph. FdV

Follia: dallā€™agire fuori dagli schemi alla creativitĆ 

Ā«Il tema della decima edizione del Festival del Viaggiatore ĆØ laā€œ Folliaā€, declinata nei suoi diversi significati: come capacitĆ  di pensare ed agire fuori dagli schemi per trovare nuovi modi di essere, nuovi significati, nuove soluzioni ai problemi ā€“ afferma Emanuela Cananzi, direttrice del Festival del Viaggiatore ā€“.ƈ anche la capacitĆ  di dare un senso e un valore a ciĆ² che ĆØ diverso, in apparenza disfunzionale e lontano, inclusa la neurodivergenza; la follia ĆØ una delle radici della creativitĆ , non solo arte e poesia ma modi di vivere la professione, lā€™impresa, la vita stessa. Folle ĆØ anche il periodo che stiamo vivendo, tra guerre, crisi umanitarie, imperscrutabili violenze degli uomini sulle donne, un vortice di mali proprio quando l’umanitĆ  sembra toccare l’apice dello sviluppo con tecnologie sempre piĆ¹ sofisticate e potenti. Quale follia ci salverĆ  dai veri folli?Ā».

Copertina L'uomo che uccise Mussolini_ed. PIEMME
L’11 ottobre alle 20,30 a Villa Maser (TV) il divulgatore Raffaele Di Placido, tra le varie cose, parlerĆ  anche del suo ultimo libro “L’uomo che uccise Mussolini” (ed. PIEMME)

Lā€™incontro con ospiti eccezionali e grandi nomi della cultura

A trattare di follia ospiti che provengono da diversi contesti culturali e professionali: da Antonio Caprarica, giornalista, che si sofferma sulla Brexit, a Raffaele Di Placido, biologo marino, autore, scrittore (presenterĆ  anche la sua ultima fatica ā€œLā€™uomo che uccise Mussolini, ed. PIEMME) e divulgatore televisivo, che la declina come possibilitĆ  umana di uscire dagli schemi per creare nuove contaminazioni e nuovi modi di comunicare i saperi; da Paolo Pagani, giornalista e filosofo che narra la pazzia dei grandi del pensiero occidentale a Daniela Lucangeli, fra le piĆ¹ note psicologhe dello sviluppo. Attesissimo anche lā€™incontro con lo scrittore Maurizio de Giovanni che, a partire dal personaggio del commissario Ricciardi – interpretato nella fiction su Rai1 da Lino Guanciale – parlerĆ  di follia in letteratura e cinema. E ancora la chirurga Valeria Tonini, Beppe Tenti, esploratore, creatore del format Overland, Franca Lugato, guida turistica veneziana, Marco Deriu, sociologo, Marco Poeta musicista, Jorge Fernando cantante portoghese, Ermanno Zago chef, Giovanna Zucca, scrittrice. Con questā€™ultima, in particolare, ci si interrogherĆ  sul segreto della follia di Jane Austen. La follia dā€™amore, la follia del pregiudizio, la follia di personaggi eccentrici tanto irrazionali da sottolineare le ipocrisie della societĆ . La follia della vanitĆ  e dellā€™orgoglio di classe. Ci immergeremo nella follia regency per capire il segreto di un successo che non conosce cedimenti. Con Esprit Libre, LaDanzaStorica, e JAF Treviso passeremo una giornata tra balli e promenade come vere eroine austeniane.

Festival del Viaggiatore_ph. FdV
Festival del Viaggiatore_ph. FdV

Con la psicologa dello sviluppo Daniela Lucangeli si partirĆ  per un viaggio nel pensiero divergente alla radice del talento e del genio, per imparare a riconoscerlo e aiutarci a nutrirlo come qualitĆ  che puĆ² essere in ciascuno di noi e dei nostri figli.
SarĆ  ospite del festival anche Valeria Tonini che, ai vertici della carriera universitaria e chirurgica, cerca un modo inedito e un po’ folle di stare accanto ai suoi pazienti. Scrive romanzi d’amore ambientati a Parigi per denunciare le distorsioni del mondo dell’universitĆ  e della chirurgia, che soffocano i talenti e mettono a rischio i malati. Soprattutto in tempo di crisi del sistema sanitario nazionale.

Intelligenza Artigiana vs Intelligenza Artificiale

Chi vincerĆ ? Lo sapremo partecipando al Festival del Viaggiatore che propone lā€™interessantissimo incontro ā€œIntelligenza artigiana vs intelligenza artificialeā€ durante il quale si parlerĆ  del significato dellā€™attivitĆ  artigiana oggi, di fronte allā€™avanzare della robotica, dei ā€œcobotā€ (i collaborative-robot), di una produzione che ĆØ sempre piĆ¹ sofisticata e digitalizzata, per non dire smaterializzata e virtuale. Domenica 13 ottobre 2024, presso la Loggia della ragione nel centro storico di Asolo, 8 giovani artigiani si metteranno ā€œin mostraā€ e accoglieranno il pubblico del Festival per testimoniare, attraverso la dimostrazione pratica del loro mestiere, le ragioni della loro scelta di vita, in apparenza folle.

Festival del Viaggiatore_ph. FdV
Festival del Viaggiatore_ph. FdV

Premi e progetti sul palco del Festival del Viaggiatore

Torna anche questā€™anno il Premio ā€œLa guida del cuoreā€, un riconoscimento che verrĆ  dato a una guida turistica speciale, capace di incrociare la propria vita con la passione per il suo lavoro. ƈ un premio pensato per chi sa essere una ā€œguida esistenzialeā€ in luoghi dellā€™anima, dove il bello che viene proposto ĆØ insieme un piacere per gli occhi e per il cuore.
Una novitĆ  di questa edizione sarĆ  il Progetto Lisbona, parte integrante del Premio, grazie al quale saranno realizzate diverse attivitĆ . Oltre a un reportage su Lisbona, ci sarĆ  anche un incontro sulla figura di Fernando Pessoa, famoso per aver creato i suoi 140 eteronimi, una sorta di alter ego, ognuno con il suo carattere, il suo lavoro, le sue manie, il suo modo di esprimersi, frutto della capacitĆ  di uno dei piĆ¹ grandi autori della letteratura europea del ā€˜900 di essere uno e tanti, molteplice eppure unico, folle eppure lucido. Ogni eteronimo ĆØ al contempo anche una faccia di Lisbona, la cittĆ  dalle mille anime.
Sempre allā€™interno del Progetto Lisbona ci sarĆ  anche un concerto di fado di Marco Poeta – uno dei pochissimi fadisti non portoghesi ad essere riconosciuto in Portogallo – che incontrerĆ  anche il pubblico del Festival per raccontare la magia del fado, il significato e il valore di questa musica. Tutto il Progetto Lisbona ha il patrocinio dell’Ambasciata del Portogallo a Roma.
In collaborazione con la Ubik di Asolo, il festival organizza un babysitting letterario, il Nido dei Viaggiatori, dedicato ai piĆ¹ piccoli, con letture ad alta voce, per consentire ai genitori di godersi il Festival e lo spazio ā€œLibri a bordoā€ con presentazioni di libri dedicati al viaggio (prenotazione obbligatoria a partire dal 5 settembre).

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