Sellaronda, Cima Coppi, Dolomites Bike Day, passi leggendari come Falzarego, Giau, Fedaia…. Con la bella stagione tornano le grandi classiche del ciclismo (immagine in apertura, Arabba, Dolomiti, ph. janpaul_irsarae) sono migliaia gli amatori che non perdono occasione per ripercorrere sui pedali strade e sentieri lungo cui sono state scritte imprese epiche dello sport ciclistico. Storie che si fondono con la bellezza mozzafiato dei panorami alpini per regalare esperienze davvero indimenticabili.
Chi ama le due ruote sa che le Dolomiti offrono divertimento, sfide e paesaggi da cartolina e Arabba è una delle porte d’accesso ai passi dolomitici. MTB, bike, e-bike o bici da strada: il comprensorio incarna l’essenza stessa della bicicletta in montagna e per i ciclisti in cerca di avventure questa è certamente una meta imperdibile, ricca di itinerari unici dove ogni pedalata diventa un viaggio all’insegna della scoperta e di emozioni autentiche. Passo Pordoi, Passo Campolongo, Passo Falzarego, Valparola, Giau, Fedaia e Sella: sono questi i percorsi che ogni anno attraggono ciclisti da tutto il mondo desiderosi di testare le proprie abilità su terreni iconici. E numerosi sono gli appuntamenti ormai di fama internazionale.

MTB Arabba, ph. Roberto De Pellegrin per Arabba Fodom Turismo
MTB Arabba, ph. Roberto De Pellegrin per Arabba Fodom Turismo

Sellaronda Bike day

Sabato 8 giugno è in programma la 18^ edizione del Sellaronda Bike Day, la grande festa della bici dedicata agli appassionati ma anche alle famiglie e ai bambini che si snoda per 53 km lungo le strade di una “classica” per i ciclisti, il Giro dei Quattro Passi: Campolongo, Gardena, Sella e Pordoi. L’ingresso nel percorso è libero, ma Arabba rappresenta il luogo di partenza (e di arrivo) migliore: il Campolongo, infatti, è ideale come prima salita di giornata, ma soprattutto è prudente prevedere il Passo Pordoi come ultima discesa. Un evento non competitivo – che si ripeterà anche sabato 7 settembre per l’edizione autunnale – che offre l’occasione di vivere le Dolomiti in piena libertà e godere di splendidi panorami senza il rumore (e i gas di scarico) di automobili e moto: durante la manifestazione infatti i passi attorno al gruppo Sella saranno chiusi al traffico.

Arabba, DolomitesBikeDay_2023, ph. Mattia Davare
Arabba, DolomitesBikeDay_2023, ph. Mattia Davare

Dolomites Bike day

Sabato 22 giugno è la volta del Dolomites Bike Day: un anello di 52 km nella natura e un dislivello complessivo di 1.370 m (consigliato il percorso antiorario) che unisce tre dei più famosi valichi, Campolongo, Falzarego e Valparola, due province e tre valli ladine che per l’occasione diventano bike-only (chiusura traffico 8.30-14.30). Un evento non competitivo, gratuito e aperto a tutti, con la possibilità di noleggiare una bici muscolare oppure per i meno allenati una a pedalata assistita.

Arabba, Fodom Turismo. Ph. Roberto De Pellegrin
Arabba, Fodom Turismo. Ph. Roberto De Pellegrin

Maratona dles Dolomites

Transita da Arabba anche la regina delle granfondo d’Europa, la Maratona dles Dolomites, la gara amatoriale che attraversa ben 7 passi dolomitici. Per 8.000 fortunati concorrenti domenica 7 luglio la maratona ciclistica ispirata quest’anno al tema della metamorfosi si snoderà lungo 3 percorsi (ovviamente chiusi al traffico): percorso Maratona di 138 km con 4.230 m di dislivello; percorso Medio di 106 km con 3.130 m di dislivello; percorso Sellaronda di 55 km con 1.780 di dislivello. Una competizione che mette in campo adrenalina e fair play, ma anche una festa della bici per tutto il territorio dolomitico.

Pedalate per tutti i gusti in pieno relax

Oltre al calendario ufficiale degli eventi, Arabba offre agli appassionati di bici esperienze uniche sulle due ruote. Che si tratti di MTB, e-bike o bici su strada, qui i percorsi per scoprire “Rèba” (Arabba in ladino) e la sua valle sono davvero tanti e tutti suggestivi.
Gli amanti delle MTB e delle e-bike, non possono perdersi il bellissimo circuito del Sellaronda MTB Tour: percorribile sia in senso orario che antiorario (da metà giugno a fine settembre, e in entrambi i casi meglio se con una guida esperta) il panoramico giro intorno al gruppo Sella consente di arrivare in quota senza fatica portando le bici sugli impianti di risalita (impianti del comprensorio Arabba-Marmolada aperti dal 15 giugno al 22 settembre 2024) e godersi quindi pause gastronomiche nei rifugi e ristoranti lungo il tragitto prima di buttarsi in discese mozzafiato e single trails che mettono alla prova anche i ciclisti più tenaci.

Arabba, Fodom Turismo. Ph. Roberto De Pellegrin
Arabba, Fodom Turismo. Ph. Roberto De Pellegrin

Altrettanto belli e panoramici sono poi i numerosi tracciati dalle pendenze accentuate che consentono di divertirsi e godere allo stesso tempo la meraviglia delle cime dolomitiche. Come il Panoramic Tour Arabba, un percorso “difficile” di 16,7 km e della durata di 2 ore e mezza, che permette di coniugare adrenalina e cultura (c’è anche una possibilità di visita all’Ossario, imponente costruzione ottagonale che ricorda quanto questi paesaggi siano stati luoghi di scontri durante la Guerra) con magnifici saliscendi in funivia/telecabina e mountain bike.
Anche i fan del ciclismo da strada ad Arabba possono trovare percorsi da sogno: qui è possibile “scalare” molti passi dolomitici, pedalare sui tornanti del Passo Pordoi (dove si trova il monumento a Fausto Coppi) o affrontare i temutissimi Passo Giau e Passo Fedaia (quest’ultimo tanto caro a Marco Pantani).
Appuntamento da non perdere il 14 settembre con la cronoscalata Arabba-Passo Pordoi, evento ciclistico non competitivo che dai 1.602 mt del paese porta fino ai 2.239 mt del celebre Passo. Una sfida contro il tempo tra le più iconiche che vede gli amanti della bicicletta affrontare 9,2 km, 33 tornanti e 637 mt di dislivello al cospetto delle maestose cime dolomitiche.

Arabba, Fodom Turismo. Ph. Roberto De Pellegrin
Arabba, Fodom Turismo. Ph. Roberto De Pellegrin

Dalla bici al trekking il passo è breve

Per chi ama il movimento all’aria aperta e le escursioni in quota alla scoperta degli scorci più suggestivi delle vette dolomitiche, Arabba e la sua valle offrono una vasta gamma di sentieri che si snodano attraverso passi alpini, valli nascoste e verdi pascoli, di tutti i livelli di difficoltà. Qui gli amanti del trekking trovano pane per i loro denti: respirando l’aria fresca di montagna si possono scoprire, camminando, luoghi davvero magici, panorami che lasciano senza fiato e anche avvistare flora e fauna selvatiche uniche. Attraversando boschi di abeti profumati e laghi cristallini, la passeggiata in montagna immersi in un paradiso naturale si può rivelare un’esperienza “active” indimenticabile.
Trekking in sicurezza, un paio di suggerimenti
Salita al Piz Boè: il percorso parte dal Passo Pordoi dove si può scegliere se salire a piedi fino alla forcella Pordoi e continuare verso la cima (3.152 mt), oppure prendere l’impianto funiviario del Sass Pordoi e risparmiare più o meno un’ora e mezza di fatica per raggiungere la cima in meno di 2 ore (tempo impianto incluso). Una volta arrivati in vetta, al cospetto della celebre croce di ferro, lo spettacolo che si apre davanti agli occhi è davvero impagabile.
Percorso verso Altopiano del Cherz: passeggiata panoramica molto suggestiva che da Arabba conduce verso il Passo Campolongo e all’altopiano del Cherz, da dove è possibile godere di una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti, con tutta la catena del Portavescovo, il massiccio del Sella sempre imponente sulla valle, Civetta e Pelmo tra le tante. La bellezza e la magia del luogo invitano a rilassarsi sui prati e a sostare a lungo in quota, ma per chi volesse proseguire ci sono diversi itinerari circolari dall’altopiano facilmente individuabili dalla carta dei sentieri. Si torna poi attraversando la frazione di Varda che offre uno scorcio suggestivo sul paese di Arabba e il Sass Ciapel.