Pisino_Foto_ET Istria
Pisino_Foto_ET Istria

C’è la strada del miele, ma anche le “Giornate delle prelibatezze al miele in Istria centrale”, manifestazione che prosegue fino a fine febbraio e celebra uno dei prodotti della terra più preziosi della regione croata. La kermesse, giunta all’8^ edizione, coinvolge produttori e ristoratori che si sbizzarriscono fra menù tradizionali e contaminazioni in chiave più originale e moderna. I risultati sono strabilianti e assai gustosi, come mousse di ricotta fatta in casa al miele, servita su crema di zucchine; carne fredda istriana, cipolla rossa sottaceto con miele, crema di prosciutto, pane tostato; gnocchi con pancetta e salsicce in salsa di salvia e miele o, ancora, il savarin di semolino con frutta secca al miele e profumo di olio d’oliva.
L’iniziativa si svolge fra ristoranti e konobe (le trattorie tipiche) nell’area di Pazin (Pisino), affascinante borgo nel cuore dell’Istria, noto per aver ispirato lo scrittore Jules Verne per l’ambientazione del romanzo Mathias Sandorf.

Miele su carne, ph. ET Istria centrale
Miele su carne, ph. ET Istria centrale

Il miele istriano, tradizione secolare

La tradizione del miele istriano affonda le sue radici nella presenza asburgica in questa penisola, quando l’imperatrice Maria Teresa fece dell’apicoltura un’attività agevolata: «Affinché l’apicoltura diventi comune tra il popolo, viene esentata per sempre dal pagamento di qualsiasi imposta o dazio…» fu scritto nella legge sull’apicoltura del 1775. Oggi questo prodotto si può conoscere, degustare e acquistare lungo la “Strada del Miele” che, insieme a quelle del vino e dell’olio extravergine, permette ai visitatori di conoscere le ricchezze enogastronomiche della piccola regione croata.

Istria, Pazin, ph. Julien Duval
Istria, Pazin, ph. Julien Duval

Miele, un’intensa e lunga stagione

In Istria la stagione vera e propria del miele ha inizio ad aprile, con la raccolta del miele da frutta e di quello di tarassaco, estratti fino a maggio. Poi iniziano i trasferimenti di alveari e apicoltori, autentici nomadi, alla ricerca delle acacie che permettono di produrre un miele di alta qualità e straordinariamente profumato. Durante questo periodo le api raccolgono pure il nettare della salvia. A giugno, gli apicoltori si trasferiscono invece dove ci sono i castagni, per poi tornare “a casa” verso la metà di settembre, per concentrarsi sull’erica e su altre piante da fiore. Oltre all’appuntamento con le Giornate del Miele dell’Istria centrale, l’appuntamento per appassionati viene replicato nel mese di ottobre a Poreč (Parenzo), vivace città di mare affacciata sull’Adriatico.

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