Mille anni. E li dimostra tutti… Perché è speciale, ricca di novità ed eventi davvero fuori dal comune. Stiamo parlando della tradizionale Fiera di Sant’Orso – Saint Ours (immagine in apertura, la Fiera Sant’Orso Aosta, ph. Enrico Romanzi), la cui 1024^ edizione è in programma ad Aosta dal 27 al 31 gennaio, con giornate clou il 30 e 31 del mese.
Un appuntamento irrinunciabile per i Valdostani, un’iniziativa di straordinario richiamo per i tanti turisti che, in questo periodo, uniscono l’opportunità di una visita in fiera al desiderio di trascorrere qualche giorno di relax nel vasto comprensorio sciistico della Valle d’Aosta.
Una storia millenaria ad Aosta
L’anno d’inizio della Fiera di Sant’Orso si fa tradizionalmente risalire al Mille. Il luogo è il sagrato della chiesa di Sant’Orso dove, si narra, alcuni secoli prima il Santo distribuiva ai poveri, proprio nei giorni della merla, indumenti e sabot per resistere al rigido inverno. Sono trascorsi 1024 anni e i sabot ci sono ancora, intagliati personalmente dagli artigiani del legno presenti alla fiera insieme ai colleghi che lavorano pietra ollare, ferro, rame, ceramica, vetro, tessuti, pizzi e tanti altri materiali dando sfogo a quella che è vera IA…, in questo caso Intelligenza Artigianale!
Artigiani di ogni parte del territorio (quest’anno ne sono presenti oltre mille) raggiungono così le vie del centro per celebrare un importante momento di festa e condivisione: appassionati, hobbisti e curiosi accorrono per assistere alle nobili lavorazioni fatte di intagli e sculture in legno, ricami finissimi su antichi telai e intrecci di vimini. A scaldare tutto e tutti c’è l’atmosfera di festa corale, accompagnata da musica e danze, dal vino e dai prodotti del territorio, dalla gioia stessa di essere lì, tutti assieme, da ben 1.024 anni.
La Veillà
Nella notte fra il 30 e il 31 gennaio si consuma l’antico rito della Veillà, la veglia, con le strade della città illuminate fino all’alba e scaldate dai canti popolari e dal rincorrersi delle voci dialettali che narrano le storie della tradizione artigianale.
Saint-Ours, un ricco programma
Sabato 27 gennaio aprirà l’esposizione dell’Atelier des Métiers in piazza Chanoux. Proprio nel salotto della città di Aosta ci sarà modo di visitare questa grande mostra-mercato dedicata ai migliori artigiani locali professionisti e alle loro opere (orari: 27 – 29 gennaio dalle 10 alle 19; 30 e 31 gennaio dalle 8 alle 19). Nella stessa giornata apriranno anche il padiglione enogastronomico di Piazza Plouves, dove degustare e acquistare le specialità del territorio presentate sapientemente dai produttori valdostani (orari: 27 – 29 gennaio dalle 10 alle 19; 30 e 31 gennaio dalle 8 alle 19); e nella sala espositiva della Collegiata dei Santi Pietro e Orso inaugura la mostra Creare è Donna – artigianato valdostano al femminile, ideata e curata dal Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione (MAV) (orari: 27 – 31 gennaio dalle 10 alle 17).
Lunedì 29 gennaio alle 21 concerto di apertura presso la chiesa dei Santi Pietro e Orso.
30 gennaio: Piazza Arco d’Augusto ore 8, inaugurazione della Fiera con la banda municipale
Cittadella dei Giovani dalle 14 alle 18: Veillà di petchou – Il tradizionale appuntamento rivolto ai più piccoli con laboratori di falegnameria didattica, giochi in legno giganti, la merenda e l’allegra Battaglia del fieno.
Chiesa di Sant’Orso ore 18 – Messa solenne dedicata agli artigiani
Centro storico di Aosta dalle 19 – Tradizionale Veillà
31 gennaio: Piazza Chanoux, ore 15,30, premiazione della 1024^ Fiera di Sant’Orso
Teatro Splendor ore 20,30 la Saint-Ours eun Mezeucca spettacolo di chiusura della fiera, nell’ambito della Saison Culturelle 2023/2024
Ricettività in Valle d’Aosta
Il portale Booking Valle d’Aosta – lo strumento per la prenotazione dei soggiorni gestito direttamente dall’Ufficio regionale del Turismo – offre l’elenco delle strutture ricettive della Valle d’Aosta, con la possibilità di scegliere il comprensorio e prenotare direttamente online.
Info per l’ospitalità: Ufficio regionale del Turismo.