Sono sempre più convinta che l’animo di una città si coglie anche tramite la sua street art, dai suoi colori, dai temi che rappresenta, dallo stile e dalle forme, dai materiali utilizzati. La street art di Lisbona è lo specchio della città ed è lo specchio della società in cui viviamo oggi, un mix effervescente che sa distinguersi.
Così in questo itinerario scopriremo una Lisbona più fresca e colorata, più attiva e giocosa, una città in cui l’arte sa riqualificare anche i posti più impensabili.
La street art di Lisbona: un mostro marino all’acquario
L’Oceanário di Lisbona non è solo uno dei più grandi acquari del mondo, è anche il primo al mondo che incorpora gli habitat oceanici del pianeta in un unico ambiente. È una vera immersione senza maschera e boccaglio, lascia senza fiato.
L’attenzione rivolta all’habitat marino e alla sua conservazione possiamo trovarla ovunque ribadita all’interno della struttura e non solo all’interno, anche fuori. Proprio all’esterno dell’acquario, lo si intravedere dal grande ponte che conduce all’ingresso, si può vedere questo colorato mostro marino.
Non è un’opera qualunque, questo grande mostro marino di 50 metri realizzato dal movimento ECO è nato proprio per sensibilizzare, è infatti realizzato con bottiglie di plastica provenienti dai supermercati Pingo Doce ed è stato collocato nel 2021 in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.
Se parli di Lisbona, parli di Bordalo
Bordalo II, in onore di suo nonno, il pittore Real Bordalo.
Lui è il massimo esponente della street art di Lisbona e potete trovare le sue opere in giro per la città, è facilmente riconoscibile, si tratta di grandissime opere nominante Big Trash Animals. Grandi animali che si staccano dalle pareti, tutti realizzati con spazzatura e immondizia riutilizzata e trasformata in arte.
Un’opera che in parte dimostra il suo attivismo e il suo messaggio ambientalista e che dall’altro dimostra la sua incredibile bravura e abilità nel trasformare qualcosa che era destinato ad essere buttato in qualcosa di fantastico.
In centro, accanto all’Elevador de Santa Justa, potete trovare i suoi pellicani. Presso LX Factory troverete una grandissima ape, ma la mia preferita è lungo la Avenida 24 de Julho all’altezza del numero 28B, in direzione del Time Out Market Lisboa: una grande volpe con uno sguardo magnetico che fissa le persone che si fermano sotto di lei.
Il Fado, patrimonio di Lisbona
Nel 2011 il Fado, simbolo di Lisbona e del Portogallo, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Nella capitale potete visitare il suo Museo e potete ascoltarlo passeggiando per le vie dall’Alfama alla sera, sentirete le sue note uscire dalle porte dei locali.
Il murales “Fado Vadio” nel pieno centro città è un omaggio alla musica del fado e a uno dei quartieri che più hanno contribuito al suo sviluppo.
Un grande murales colorato e dinamico che potete trovare lungo le scale di São Cristóvão.
Proprio lì vicino, lungo la scalinata, troverete anche la Livraria Simao, la libreria più piccola di Lisbona e una delle più piccole mai viste, talmente piccola che per entrare deve uscire il proprietario.
LX Factory, il regno della street art di Lisbona
Qui è chiaro il ruolo della street art come mezzo per riqualificare un luogo. LX Factory ora è una delle zone più visitate di Lisbona, ricca di ristoranti, locali, negozi e arte in ogni angolo.
Un’ambientazione industriale completamente modificata, che oggi è il cuore di attività culturali e artistiche. Qui potete trovare le opere di Vhils, Bordalo II o anche di Millo insieme a tantissimi altri artisti. Ogni locale e ogni parte ha una sua identità e particolarità.
Un tesoro nascosto nel verde di Lisbona
Concludiamo con una vera chicca questo percorso nella street art di Lisbona.
Ci troviamo nel cuore del Parque Florestal de Monsanto, polmone verde di Lisbona, un luogo perfetto per passeggiare e fare attività fisica, un posto lontano dalle rotte turistiche classiche, un posto facilmente raggiungibile in auto o con uber e, anche se non molto di frequente, passa l’autobus 711.
Si tratta di un luogo abbandonato, il Panorâmico de Monsanto, un ex ristorante, un luogo che all’epoca deve essere stato bellissimo con le sue grandi vetrate panoramiche su Lisbona.
Ora l’edificio è stato aperto da comune della città ed è diventato un’attrazione turistica grazie alla sua street art, le sue pareti sono una vera tela in cui gli artisti possono sbizzarrirsi.
Opere incredibili che ricoprono tutto l’edificio. Tra tutte, spicca una splendida vetrata. Il nome dell’opera è Equality e per certi aspetti ricorda l’Uomo Vitruviano, anche se le due figure che compongono l’essere umano sono un uomo e una donna. Un messaggio splendido di uguaglianza e parità.
L’arte sa sempre arrivare dove le parole non riescono ad osare.
Spero che questi consigli dedicati alla street art di Lisbona possano colorare la vostra visita in città.
Buon viaggio!