Tutte le città italiane hanno delle caratteristiche che le contraddistinguono e che per certi aspetti sono dei simboli per questi luoghi, sono il punto di riferimento per i turisti, i must assolutamente da non perdere.
Ma c’è molto altro da scoprire, è proprio nei misteri, nelle stranezze e nelle particolarità fuori dalle rotte turistiche che spesso si scopre l’anima vera di una città.
Ecco perché oggi vi propongo un itinerario insolito per Ferrara, una passeggiata per le vie del centro ma senza andare a cercare il Castello o il Palazzo dei Diamanti, sarà una passeggiata decisamente diversa dal solito, nella curiosità che solo Ferrara sa offrire!
Itinerario insolito per Ferrara: un salto indietro nel tempo
Questo itinerario ci porterà a mano a mano dalla storia medievale di Ferrara fino al suo lato rinascimentale per poi ritornare ancora indietro nella storia, tra le vie in cui sorse il primo nucleo fortificato della città.
Iniziamo la nostra passeggiata all’ingresso del centro storico, lungo Corso Porta Reno, la via che ci conduce alla Piazza della Cattedrale e al Castello.
Qui fermiamoci alla prima particolarità del percorso, l’ultima torre medievale gentilizia di Ferrara, la Torre dei Leuti. Le torri non erano solo a Bologna infatti! Nata come struttura difensiva, questa torre divenne poi un campanile.
Passeggiando verso il centro storico, consiglio di visitare il Museo della Cattedrale. È un museo piccolo, spesso ignorato dal turismo di massa e per questo estremamente piacevole da visitare. Qui potrete ripercorrere la storia della Cattedrale di Ferrara, scoprire il progetto originale del Campanile, vedere degli arazzi enormi e… trovare la Madonna del Crostino!
Un nome simpatico dato in via informale nel corso del tempo. A Ferrara il pane tipico è la coppia ferrarese, un pane formato da 4 crostini disposti a croce e un nucleo centrale che li unisce, chiamato erroneamente crocetta, il nome a Ferrara ha un significato molto più romantico, sembra infatti una coppia di profilo che si abbraccia.
La Madonna con Bambino all’interno del Museo mostra una particolarità molto simpatica. Il Bambin Gesù infatti pare tenga stretto tra le mani un crostino, ovviamente è solo una chiacchiera popolare, ma questo è valso il nome di Madonna del Crostino.
Restiamo sempre accanto alla Cattedrale. Imboccando Via degli Adelardi, si potrà incontrare l’Osteria Al Brindisi, l’osteria ancora in attività più antica del mondo, con tanto di attestato del Guinness World Record.
Frequentata da personaggi del calibro di Ariosto e Copernico, all’epoca per raggiungere l’osteria si arrivava in barca. Dove infatti ora camminiamo, c’era un canale navigabile.
Continuiamo la nostra passeggiata in direzione del Castello Estense ma non concertiamoci su di lui oggi, il nostro itinerario ci porta al Teatro Comunale, alla ricerca della Rotonda Foschini, una vera finestra sul cielo ferrarese.
Uno dei punti più fotografati della città, questa rotonda nacque proprio per agevolare il passaggio delle carrozze per gli spettatori del teatro, così da poter accedere direttamente al portico senza bagnarsi in caso di pioggia.
Il nostro itinerario ci conduce poi lungo una delle vie più belle d’Europa nel 1500, Corso Ercole I d’Este. Un luogo che ricorda tutto il fasto del passato. Iniziamo a percorrere le vie della Ferrara Rinascimentale.
Proprio in queste vie potete scorgere il centro dell’arte ferrarese: Palazzo dei Diamanti. Sede di mostre temporanee a piano terra e della Pinacoteca Nazionale al primo piano, Palazzo dei Diamanti racconta la storia dell’arte ferrarese da tempo.
Oggi però vi propongo un itinerario artistico diverso.
Giusto a pochi passi dal palazzo, infatti, potete scorgere il volto che conduce al Parcheggio Diamanti, in Corso Porta Mare, qui potrete vedere alcuni esempi di street art molto particolari, ispirati agli artisti che hanno reso Ferrara celebre come De Chirico, Dosso Dossi, Boldini e Previati.
Non solo, dall’altro lato della strada, in Via Dosso Dossi, potete trovare altre opere di street art, questa volta molto gradi, realizzate da artisti locali o comunque regionali.
Ritorniamo ora nella parte medievale di Ferrara, il nucleo più antico della città.
Ci basterà passeggiare lungo Corso Porta Mare fino a raggiungere la bella Piazza Ariostea, un punto di ristoro perfetto. Da lì poi, raggiungere Corso della Giovecca e imboccare Via Ugo Bassi, Ferrara cambia volto ancora una volta.
Si percepisce subito la differenza nelle vie in questo lato della città, ci si addentra sempre di più nel primo nucleo storico di Ferrara.
Percorrendo Via Cisterna del Follo potete incontrare un palazzo, ora area museale, totalmente gratuito e davvero delizioso, un’altra chicca poco conosciuta di Ferrara. Parlo di Palazzo Bonacossi. All’esterno non comunica molto, ma all’interno le decorazioni di epoca barocca e neoclassica vi faranno sognare.
Continuiamo il nostro percorso, ci stiamo avvicinando ad un altro caposaldo della cultura ferrarese, Palazzo Schifanoia. A pochi passi dal palazzo, potete visitare la Chiesa di Santa Maria in Vado, una delle chiese più belle di Ferrara, al suo interno potete osservare un ciclo di affreschi del Bononi unico nel suo genere.
La chiesa non ha solo un’importanza artistica notevole, è stata testimone di un eclatante miracolo. Il 28 marzo 1171, proprio il giorno di Pasqua, durante la celebrazione eucaristica, nel momento in cui si spezzò l’ostia, pare che questa divenne sangue e uscì uno schizzo di che raggiunse la volta dell’altare. Se osservate bene, potrete vederlo!
Siamo quasi giunti alla fine del nostro itinerario insolito per Ferrara, abbiamo passeggiato davvero tanto!
Vi consigli l’ultimo museo particolare di Ferrara. Ci troviamo al Museo Archeologico di Ferrara, nella bellissima cornice di Palazzo Costabili. Questo museo ha una raccolta enorme di reperti provenienti della città etrusca di Spina, una collezione unica. La sala degli ori è qualcosa di incredibile. Il museo non spicca solo per la sua collazione ma anche per la sua inclusività, è stato studiato un percorso tattile apposito, con immagini e testi a rilievo, guide audio e in braille. Inoltre, in una delle ultime sale è possibile toccare un servizio da simposio in un apposito banco tattile.
Chiudiamo in bellezza con un percorso molto insolito e perfetto per gli amanti della tecnologia. Vicino al Museo Archeologico potrete infatti trovare il Baluardo dell’Amore, ultimo restauro delle mura ferraresi… e se vi dicessi che potreste visitare questo tratto di mura in realtà aumentata?
Vi basterà scansionare il QR Code che troverete a Porta Paola (vicino al Parcheggio Kennedy). Potete fare questo tour come parte iniziale del vostro giro, oppure tenerlo come tappa finale. Una volta entrati a Porta Paola, il centro di documentazione delle mura, potete trovare una mappa del percorso che farete e il QR Code per far partire l’esperienza, tutto gratuito ovviamente. Nel vostro smartphone comparirà niente meno che l’Architetto Giovan Battista Aleotti che vi racconterà storie e aneddoti legati alle mura. Il percorso vi guiderà di punto in punto fino al Baluardo dell’Amore, dove potrete farvi una foto con Aleotti!
Ristoranti e locali insoliti a Ferrara
Considerato questo itinerario insolito per Ferrara decisamente lungo da percorrere a piedi o in bicicletta, penso sia doveroso consigliare qualche locale a Ferrara per una pausa pranzo o per cenare, il tutto rigorosamente insolito!
Il Sebastian Pub è il posto perfetto per famiglie con bambini o per chi vuole mangiare un godurioso hamburger. Ci troviamo sopra una vera nave, nella Darsena della città e tutta l’atmosfera è assolutamente piratesca.
Alla Taverna La Mandragola vi ritroverete catapultati in una taverna medievale. Piatti tipici e piatti rivistati sono in tono con l’allestimento che richiama a tratti il medioevo, a tratti il fantasy e le note del Signore degli Anelli e di Harry Potter. Un posto imperdibile per i fan del fantasy.
Da You and Tea invece, potete fare una rilassante pausa dalla passeggiata, con un buon tè o una tisana e tanti dolci da accompagnare. Oltre ad avere tè da tutto il mondo, potrete anche acquistare dei tè ispirati ai monumenti e personaggi storici ferraresi.
Come avrete notato, questo itinerario insolito per Ferrara passa vicino ai punti principali della città, è quindi perfetto da seguire anche per chi è in visita la prima volta e vuole scoprire sia i luoghi iconici del centro ma avere anche un tocco più insolito da portarsi a casa.
Buona visita!