Terra di delicate sensazioni, la Carinzia è un invito a scoprire l’altra Austria dove villaggi, valli e fattorie raccontano storie di uomini e donne che fanno della semplicità e dell’amore per la propria terra regole di vita. Viaggio alla scoperta di un virtuoso laboratorio di enogastronomia e archeologia sperimentale.

Di Enrico Caracciolo/Viatoribus

Carinzia, Austria

L’ITINERARIO: Carinzia, paesaggi di benessere (auto, moto, bici, camper)

  • Punto di partenza e arrivo: Guttaring
  • Lunghezza: 142 km
  • Tipo di strada: asfalto
  • Dislivello: 1200 m
  • Durata: 2-4 giorni
  • Periodo: maggio – ottobre
  • Note: L’itinerario si completa in pochi giorni ma si consiglia di fare base in 2 o 3 diversi luoghi per esplorare con calma la zona che risulta essere molto interessante per chi ama l’escursionismo o il cicloturismo tranquillo. La zona merita una settimana piena.

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HIGHLIGHTS

DA NON PERDERE

Il Castello di Albeck (Schlossweg 5, Sirnitz; tel. 04279.303, www.schloss-albeck.at: importante centro culturale con giardino, parco delle sculture e teatro per spettacoli.

SITI STORICI

  • Museo Ferroviario della Carinzia, Hauptplatz 29, St. Veit; tel. 04212.555564, www.museum-stveit.at: informazioni, storie e documentazioni delle ferrovie carinziane; e anche un simulatore di guida di una locomotiva.
  • Duomo di Gurk, Domplatz 11, Gurk; tel. 04266.823612, cripta, velo quaresimale del 1458, stanza del tesoro con oltre 300 oggetti di arte sacra.
  • Museo del castello di Strassburg, Schlossstrasse 6, Strassburg; tel. 04266.223613, www.strassburg.at: oggetti della vita rurale dei secoli passati; esposizione di opere d’arte femminili della raccolta Werkmann.

SHOPPING DI GUSTO E NON SOLO

  • Ottimi i Kärntnen Käsnudeln (tortelloni carinziani) prodotti presso la Norische Nudelwerkstatt (Christophorusweg 2, Guttaring; tel. 04262.50052, www.nudl.at) dove si può assistere alla lavorazione e degustare i diversi tipi di tortelloni.
  • Gelato agricolo artigianale prodotto con latte di mucca e di capra e frutta bio da Petra e Bernd Pobashnig di Krappfelder Eis (Zeindorf 1, Kappel am Krappfeld; tel. 04262.29029, www.krappfeldereis.at).
  • Visita del panificio e merenda con il buonissimo Reindling, dolce tipico carinziano da Taupes (Unterer Platz 13, Sankt Veit; tel. 04342.1230777) dove si può anche partecipare a una lezione di pasticceria.
  • Vestiti e costumi tradizionali carinziani presso la manifattura con punto vendita di Alpe Adria Manufaktur Strohmaier (Gurktalstrasse 15, Weitensfeld; tel. 04265.425, www.alpeadriamanufaktur.com).

    Alpe Adria Manufaktur, Weitensfeld, Carinzia, Austria

INFORMAZIONI UTILI

DOVE DORMIRE

  • Guttaring: Gasthof-Hotel Moser, Unterer Markt 17, tel. 04262.8112, www.mosergasthof.at: hotel familiare molto confortevole con ottima cucina.
  • St. Georgen am Längsee: Weingut Längseeleitn, Töplach 23; cell. 0664.9130038, www.laengseeleitn.at,: fattoria bio affacciata sul lago; camere in bioarchitettura, panoramiche; giardino, vigneto e orto.
  • Hotel St. Veit, St. Veit, Carinzia, Austria

    St. Veit: Kunsthotel Fuchspalast, Prof. Ernst Fuchs Platz; tel. 04212.46600, https://www.hotel-fuchspalast.at/italiano/: art hotel di design opera dell’artista austriaco Ernst Fuchs in “realismo fantastico”. Hotel Die Zeit, Bürgergasse 7; tel. 04212.30700, www.hoteldiezeit.at: moderno, confortevole, spazioso, ottimi servizi.

  • Feldkirchen: TrippelGUT, Hubertusweg 4, Loc. Briefelsdorf 12, am Maltschacher See; tel. 04276.93080, www.trippelgut.at: hotel di design immerso nei vigneti con cantina e ristorante; bellissima vista e essenziale eleganza.

    Trippelgut, Maltschacher See, Feldkirken in Kärnten, Carinzia, Austria

DOVE MANGIARE

  • Guttaring: Gasthof-Hotel Moser, Unterer Markt 17, tel. 04262.8112, www.mosergasthof.at: cucina stagionale con prodotti tipici come asparago, ricotta, cacciagione e funghi.
  • Brunnwirt Kassl, Unterer Markt 2; tel. 04262.8125, www.kassl-brunnwirt.at: cucina tradizionale rivisitata con eleganza.
  • Klein St. Paul: Gasthof zum Dorfschmied, Marktstrasse 16; tel. 04264.2280, www.zumdorfschmied.at): cucina tipica con selezione attenta della materia prima proveniente dall’azienda agricola, gentilezza e menù di grande qualità.
  • Sankt Veit: Wirtshaus Gelter, Goggerwenig 8; tel. 04212.36878, www.wirtshaus-gelter.at: birrificio artigianale della famiglia Gelter; si mangia nella taverna degustando le ottime birre prodotte localmente.

AGRITURISMO

Längseeleit’n (agriturismo), St. Georgen am Längsee, Carinzia, Austria

Sono più di 400 le fattorie che offrono ospitalità in montagna e in campagna con elevati standard di ospitalità per escursionisti, famiglie e specializzate nella cucina tradizionale con attenzione verso le produzioni bio. Info: https://www.carinzia.at/attivita/estate/le-vacanze-in-fattoria/

CAMPEGGI

Varie le possibilità di sistemazioni in tenda o piazzole attrezzate per il camper; ben fatto e utile il portale austriaco specifico per la Carinzia: www.camping.at/it.

KÄRNTEN CARD

È la carta che consente l’accesso gratuito ad oltre 100 destinazioni e mete tra le più interessanti e ambite dai viaggiatori; inoltre garantisce sconti in diverse attività/punti vendita e circa il 50% di sconto su autobus e treni con biglietti settimanali.

APP CARINZIA

La Carinzia è presente nel mondo delle App con diverse opzioni. Kärnten App fornisce letture, foto e video di territorio. Carinzia meteo è dedicata alle previsioni atmosferiche. Kärnten Maps riporta indicazioni specifiche per diverse categorie. Info: www.apps.kaernten.at.

CONTATTI UTILI

  • Ente Turismo della Carinzia (Urlaubsinformation Kärnten), Völkemarkter Ring 21, Klagenfurt; tel. 0043.463.3000, www.carinzia.at: informazioni utili anche in italiano per organizzare il viaggio; cartine, proposte tematiche per chi viaggia in famiglia con bambini, in coppia; o per il tipo di vacanza: a piedi, in bici, enogastronomia e terme.
  • Austria Turismo, Numero Verde 800.175070, www.austria.info.

NOTE DI VIAGGIO

La Carinzia è gentile e le strade scrivono storie di bellezza, equilibrio e armonia su una terra dove il viaggio acquista un valore profondo.

Laghi, vigneti, foreste, fattorie e castelli dipingono  paesaggi di benessere che invitano alla lentezza.

Il vento che agita antiche foreste, il silenzio immobile sui laghi al crepuscolo, i gorgoglii della birra in fermentazione, il crescendo di un gregge che corre verso il fiume, il vapore della pioggia che scivola sui tetti riscaldati dal sole, il profumo del mosto e del pane di segale sono la “musica” naturale e spontanea della Carinzia.

I racconti di pastai, falegnami, sarti, fornai, pastori, mastri birrai, allevatori e gelatai sono la voce di una terra capace di emozionare con la semplicità di chi non ha bisogno di apparire.

Il nostro giardino è un percorso pensato per sentire, gustare, annusare, toccare, osservare l’acqua, l’uva, le erbe aromatiche, la frutta”, raccontano Elisabeth e Manfred Fellner quando si affacciano dal balcone di Längseeleit’n, luogo che racconta nei minimi particolari l’essenza della Carinzia.

Il nostro sogno era raccontare questo territorio senza parole ma solo con le emozioni”, e ci sono riusciti perfettamente.

La vista sui vigneti e lo specchio d’acqua del Längsee, la luce e il calore che inondano gli ambienti di questo bio agriturismo sono una tappa importante del viaggio sensoriale.

La torta e il succo di mele sono una gioia per il palato e risvegliano i sensi.

I grappoli di sorbo e pali di legno sono pennellate rosse in uno scenario dominato dal verde. Entrare in sintonia col giardino di Elisabeth e Manfred pensato per “gli amanti del vino, i cercatori di pace e i sognatori, o pellegrini e per i viaggiatori in cerca del time-out”, significa saper cogliere il cuore di questa terra.

Dalla fattoria al piatto

Guttaring è il punto di partenza ideale per andare a scoprire l’ampia vallata di Krappfeld dove stradine solitarie giocano con le curve che accarezzano pascoli e fattorie.

Il viaggio nel cuore della Carinzia è un’esperienza che svela un territorio di grandi equilibri. Qui l’uomo vive in sintonia con una natura forte e generosa.

La fattoria è la prima scuola di vita dove ogni bambino impara come rispettare l’ambiente e gli animali imparando dai nonni come tradurre in una grande opportunità la vita rurale, anello di congiunzione tra il passato e il futuro, tra la tradizione e il desiderio di cambiamento.

Le strade di questo viaggio assecondano paesaggi di benessere che traducono in arte un territorio da gustare senza fretta.

Krappfelder Eis (gelato agricolo), Zeindorf, Kappel am Krappfeld, Carinzia, Austria

Nel distretto rurale di Kappel il gelato agricolo fatto con latte prodotto nella fattoria di Bernd e Petra è sinonimo di felicità; anche perché la degustazione inizia con salumi e formaggi della casa…

A Friesach gli amanti del cioccolato possono mettere in programma una sosta prolungata da Craigher, tempio del cacao dove un museo sensoriale è solo il prologo a una degustazione di spessore.

A Sankt Veit, invece il maestro si chiama Harald Taupe ed è il profeta del Reindling, dolce tipico carinziano arricchito con uvetta e cannella.

Medioevo reale

A Friesach il futuro ha il sapore affascinante di un Medioevo reale.

Dal 2009 è in costruzione una rocca duecentesca con tecniche, strumenti e materiali di mille anni fa.

Il castello medievale (laboratorio), Friesach, Carinzia, Austria

Benvenuti in un rivoluzionario laboratorio di archeologia sperimentale che riproduce in tutto e per tutto un cantiere medievale.

Pietre, legna e calce, animali da tiro e muscoli di uomini e donne, niente corrente elettrica e strumenti a motore.

Il castello medievale (laboratorio), Friesach, Carinzia, Austria

Fabbri, falegnami e scalpellini si prendono gioco del tempo e lavorano duramente per realizzare un’opera imponente.

L’idea che ha dato origine al progetto sviluppa un percorso di grande importanza sociale, economica, scientifica e didattica, reso possibile da governo carinziano, amministrazione comunale di Friesach e dal Fondo Sociale Europeo.

Le fondamenta del progetto si basano sullo scopo di affrontare e risolvere il problema della disoccupazione di esodati, immigrati e persone socialmente svantaggiate.

Ben cinquanta persone lavorano nel cantiere dove vengono costruiti tutti gli strumenti necessari per costruire il castello, mentre per i trasporti vengono utilizzati carri trainati da cavalli.

Il castello medievale (laboratorio), Friesach, Carinzia, Austria

Johannes Grabmayer, professore di storia medievale sottolinea l’importanza di questo laboratorio inteso come sperimentazione storica che sta diventando un’attrazione turistica affascinante che apre una finestra sul Medioevo senza una fantasiosa ricostruzione ma con un’esperienza reale.

Nel 2052 Friesach avrà un nuovo castello “duecentesco”, ma soprattutto avrà dato un senso alla vita di persone altrimenti respinte da un mondo tecnologico dove non tutti trovano uno spazio dignitoso.

Burg Siegfriedstein sarà il simbolo di una Carinzia virtuosa che guarda con fiducia al futuro, senza dimenticare il passato.

Il castello sarà una roccaforte di consapevolezza che racconterà al genere umano quanto siano importanti nell’epoca della tecnologia e della dimensione virtuale il contatto con le proprie origini, la terra e la materia.

E la Carinzia sarà ancora un viaggio sensoriale.

L’ITINERARIO

In bici tra Guttaring e Kappel, Carinzia, Austria

Si parte da Guttaring villaggio indissolubilmente legato al ferro. Si trova qui infatti il forno fusorio più antico d’Europa tra quelli conservati e visibili, risalente alla seconda metà del ‘500.

Il viaggio inizia imboccando la L82 Silberegger Landesstrasse fino alla frazione di Mösel (3 km) dove si prende a destra la B92 che si snoda, immersa nel verde, nella valle di Görtschitz, fino a raggiungere il villaggio di Kleinn Sankt Paul, base di partenza per escursioni a piedi o in mountain bike nei boschi e sui monti della Sualpe e del gruppo del Waldkogel.

Qui è possibile fare un bagno nelle piscine Terrassenbad riscaldate con energia solare. Gli amanti della cucina genuina di territorio non potranno fare a meno di fermarsi presso la Gastof zum Dorfschmied.

L’itinerario prosegue sulla B92 verso Eberstein dove si trovano la chiesa fortificata di Hochfeistritz e il castello che domina il paese dall’alto di uno sperone di roccia, e poi Brückl (21 km) considerata la porta della “regione Norica”, zona della Carinzia conosciuta per i giacimenti di ferro del Norico, già conosciuto in epoca romana.

Qui si piega a destra sulla B82 che risale il corso del fiume Gurk e offrendo una bella vista sul paesaggio circostante.

Oltrepassata la frazione di Rain, dopo circa 9 km, si può fare una deviazione verso lo spettacolare castello di Hochosterwitz, uno dei capolavori medievali e poi rinascimentali austriaci: arroccato in posizione “estrema” può essere raggiunto in funivia e nelle giornate limpide può essere avvistato da 30 km di distanza.

Dopo poco, raggiunta la frazione di Reipersdorf, si piega a destra sulla L84 “Otwinusstrasse” verso la vicina Sankt Georgen am Längsee a due passi dal lago di Längsee, luogo particolarmente amato dagli amanti del bel vivere e dell’escursionismo grazie ad una rete di oltre 80 km di sentieri perfettamente segnalata.

Meritano una visita i vigneti e le cantine di Längseeleitn (piccola azienda familiare ispirata da valori di sostenibilità) e di Taggenbrunn caratterizzati dalla grande scultura della “Dea del tempo” in mezzo agli sconfinati vigneti.

Vigneti Jacques Lemans con la “dea del tempo”, Taggenbrunn, Carinzia, Austria

Si prosegue sulla L84 fino all’incrocio con la B94 dove si gira a sinistra verso Sankt Veit an der Glan (41 km), fino al 1518 capitale della Carinzia.

Il luogo merita una sosta per scoprire il bellissimo centro storico o per vivere l’esperienza del tour dei castelli intorno al borgo oppure del pellegrinaggio sulle tracce di Santa Emma.

St. Veit, Carinzia, Austria

Da non perdere il bel mercato St. Veiter Wisenmarkt che si svolge qui da oltre sei secoli. Oggi il mercato tradizionale si è trasformato in una festa popolare che si ripete ogni anno nel mese di settembre: ben 10 giorni di scambi, esposizioni, concerti, esposizioni e mostre, e un bel programma eno-gastronomico.

Harald Taupe, Caffè e pasticceria Taupe, St. Veit, Carinzia, Austria

I golosi non potranno fare a meno di fare una sosta nel caffè pasticceria Taupe dove si può gustare il reindling, tipico dolce carinziano. Bello anche il “Fuchspalast”art hotel progettato da Ernst Fuchs, simbolo della città moderna che convive con la parte storica della città ducale.

Il viaggio prosegue alla volta di Feldkirchen am Kärneten (63 km) che si raggiunge lungo la strada B94 che segue fedelmente il fondovalle del Glan.

Maltschacher See, Feldkirken in Kärnten, Carinzia, Austria

La cittadina è un punto di riferimento per escursionisti e ciclisti in quanto si trova ai piedi delle alture dei Nockberge, paradiso di strade e sentieri immersi nella natura, e a due passi dai laghi balneabili Flatschacher See e Maltschacher See, dove si trova l’azienda vinicola Trippelgut con albergo tra i vigneti e punto tappa consigliato.

Da Feldkirchen si prosegue ora tra le foreste e gli altopiani che accompagnano la strada B93 verso la valle di Gurktal.

Percorso spettacolare che disegna bellissime traiettorie in un paesaggio di grande armonia. Si sale per circa 10 km e poi proseguire nella bella valle di Gurktal dove si piega a sinistra verso Sirnitz (81 km) penetrando nella zona che anticipa le montagne del Nockberge.

Ci troviamo ora in un’area definita “area escursionistica d’alpeggio”. Paradiso della natura in cui si concentrano boschi, pascoli, laghi alpini, torrenti, panorami e splendidi panorami, ma anche anima culturale della Carinzia con il castello di Albeck e il suo parco di sculture.

Il castello ospita un programma culturale intenso durante tutto l’anno con mostre, seminari, conferenze, concerti e spettacoli teatrali.

Da Sirnitz si continua sulla B93 “Gurktalstrasse” passando per Weitensfeld (93 km) villaggio famoso per una delle manifestazioni più antiche della Carinzia: la cavalcata Kranzelreiten che in occasione della Pentecoste rievoca una leggenda popolare che nel XVI secolo viole il borgo distrutto dalla peste.

Soltanto tre uomini e una dama di corte si salvarono dall’epidemia cosicché i tre si sfidarono per poter sposare la fanciulla.

La tradizione popolare racconta che se non dovesse svolgersi l’evento una disgrazia si abbatterebbe nuovamente su Weitensfeld. Dal 2016 la Kranzelreiten fa parte del patrimonio immateriale dell’Unesco.

Tre i punti forti da non mancare: il sentiero delle erbe aromatiche che segue il fiume Gurk (7 km), l’Alpe-Adria Manufaktur Strohmaier, sartoria e negozio che produce costumi tradizionali, e infine lo speck di Weitensfeld: leggendario.

L’itinerario procede lungo la valle facendo tappa a Gurk (101 km), luogo simbolo della Carinzia per la maestosa cattedrale romanica che dal 1174 custodisce le spoglie di Santa Emma di Gurk, patrona della Carinzia.

Il villaggio è la meta del pellegrinaggio di Santa Emma che dal XVIII secolo si sviluppa su un cammino di circa 800 km che inizia in Slovenia.

L’itinerario prosegue per la sua parte finale fino al punto in cui si incontrano i fiumi Gurk e Metnitz, a Pöckstein-Zwischenwässern (115 km), dove si piega a sinistra in direzione di Friesach (124 km), dove il Medioevo si può toccare con mano grazie al castello in costruzione con tecniche antiche, materiali e strumenti d’epoca: un esperimento “storico” di grande interesse a cui si può partecipare con una visita nei cantieri.

Friesach è uno dei borghi più belli della Carinzia con antiche fortificazioni composte da una cinta muraria circondata da un fossato con acqua, chiese, conventi e castelli.

Non perdete esperienze gastronomiche importanti al Wachsstub’n Café per i piatti della tradizione e Craigher per un’esperienza indimenticabile con la cioccolata (bar, pasticceria, museo).

Da Friesach si torna indietro nella valle del Gurk fino ad Althofen (135 km) immersa tra romantiche colline con bella veduta sul Krappfeld; da qui si piega a sinistra seguendo le indicazioni per Guttaring, punto di partenza e arrivo dell’itinerario.