In programma dal 5 al 20 ottobre la XVII edizione di BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica organizzato dall’Associazione BergamoScienza. La manifestazione anima la città per sedici giorni con incontri, conferenze, dialoghi e spettacoli, tutti gratuiti e dedicati alla scienza.

Grazie alla partecipazione di scienziati di fama internazionale, BergamoScienza riesce a parlare al grande pubblico di tematiche complesse, proponendo soluzioni possibili per affrontare le sfide ambientali e sociali della società contemporanea.

Quest’anno sarà presente il Premio Nobel per la Chimica 2001 Barry Sharpless, padre della click-chemistry – sistema che permette di sintetizzare sostanze complesse in modo rapido – scoperta che ha rivoluzionato il mondo farmaceutico avvicinandolo alla green-chemistry, un approccio chimico che riduce al minimo l’inquinamento ambientale.

Ambiente, clima e sostenibilità

Focus di BergamoScienza sarà la sostenibilità della vita sul pianeta, in termini di impatto climatico, alimentazione, salute dell’acqua e dell’aria: è possibile avere un mondo che funzioni al 100% utilizzando energie rinnovabili? È questa la speranza di Mark Jacobson, direttore del programma su atmosfera ed energia del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale della Stanford University.

Massimo Tavoni, senior scientist presso il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) si interrogherà sul cambiamento del clima e su come il nostro comportamento quotidiano possa limitarlo e contribuire in modo efficace alla salvaguardia delle risorse globali e dell’equilibrio del pianeta.

Le agenzie spaziali non si limitano a guardare il cielo ma monitorano la salute del pianeta, l’inquinamento di terra e aria e la trasformazione del clima attraverso sofisticate tecnologie e una prospettiva privilegiata.

Simonetta Cheli, capo dell’Ufficio di coordinamento nella direzione dei programmi di osservazione della Terra dell’ESA con Paolo Cipollini, oceanografo che opera utilizzando i satelliti, farà compiere un viaggio tra immagini mozzafiato alla scoperta di come l’uomo riesca a controllare lo stato di salute della Terra, la sola casa che abbiamo a disposizione.

L’origine delle nuvole è uno degli enigmi più complessi della fisica dell’atmosfera: enigma la cui soluzione, secondo l’alpinista e scienziato Federico Bianchi, potrebbe permetterci di prevedere il reale tasso di riscaldamento del pianeta e il ruolo che gioca l’inquinamento dell’aria.

Carlo Pozzi, esperto di genetica agraria, con la biologa Paola Bonfante e Francesco Salamini, uno dei massimi esperti italiani nel campo della biotecnologia applicata, rifletterà sulla capacità degli uomini di produrre e ridistribuire il cibo: è possibile sfamare il mondo in modo sostenibile? Con quali tecnologie?

Il geologo Fabrizio Nestola, vincitore dell’Humboldt Research Award 2019, guiderà il pubblico in un viaggio al centro della Terra alla scoperta dei diamanti super profondi, una rarissima categoria di diamanti il cui studio permette di comprendere come funziona il nostro pianeta a grandi profondità. Queste gemme infatti cristallizzano a 1000 km sotto la superficie terrestre e al loro interno presentano sostanze che non possono essere ritrovate in nessun altro punto della Terra.

Altre tematiche che verranno affrontate durante BergamoScienza sono intelligenza artificiale, biologia e medicina, neuroscienze, spazio e storia della scienza. 

Per maggiori informazioni sugli appuntamenti in programma, consultare il sito www.bergamoscienza.it